Quando la Chiesa di Santa Maria annunciata in Chiesa Rossa si apre per un evento musicale è sempre un’occasione speciale per andare a meditare tra i suoni che si diffondono tra le panche dei fedeli e i neon colorati dell’opera site-specific di Dan Flavin, nella struttura dal 1996.

Un luogo mistico, una situazione unica, un punto di incontro tra il sacro e il profano, tra la tradizione e l’innovazione.

Uno spazio sonoro dedicato, peculiare per la sua acustica, dove ciò che risuona deve essere adeguato a quel tipo di riverberazione lunga che contraddistingue i luoghi sacri e magici dove ci si reca per pensare – negli ultimi anni si sono esibiti in questa chiesa musicisti come William Basinski o Charlemange Palestine. Il 14 dicembre Threes Production e MMT Creative Lab, in collaborazione con Fondazione Prada, presentano l’opera DIES IRAE della compositrice elettronica Maria W Horn. DIES IRAE è un poema latino del XIII secolo, attribuito al poeta francescano Tommaso da Celano, che racconta il giorno del giudizio, un giorno in cui le anime pure saranno salvate e i peccatori finiranno tra le fiamme dell’inferno: una storia antica, biblica, la cui origine si perde nelle scritture dei tempi.

La performance sarà eseguita da un quartetto di voci locali accompagnato dai suoni elettronici della musicista svedese. Maria W Horn fa dell’accostamento tra timbri acustici ed elettronici il fulcro della sua ricerca e sperimentazione sonora. Di stampo minimalista, la sua musica esplora le proprietà intrinseche del suono e la loro capacità di trascendere il tempo e lo spazio, la realtà e il sogno. Se volete arrivare preparati in rete trovate la première di DIES IRAE eseguita a Stoccolma lo scorso maggio, noi comunque sconsigliamo di vederla per arrivare ignari e restare sorpresi.