Personale firmata Pepmaniak e curata dal GB Group, tra fulmini al neon e segni pittorici squassanti come tuoni. Opening venerdì 3 marzo a partire dalle ore 18:00, closing venerdì 24 marzo, sempre alle 18:00.
“Quello che vedete è un rito di una religione ancestrale, mai nominata, ma che ha sempre albergato nell’animo dell’uomo. Una religione prima che ci fossero religioni. Un pensiero adattabile, ma avvolgente.
Questo che sentite è un rito generico, adattabile, plastico e melmosamente abbracciante. Non è quindi un rituale rappresentativo di principi e regole, piuttosto un rituale per cominciare ad adottare, nei confronti del bambino, un nuovo modo di comunicare. Oggi siamo qui riuniti per esaltare l’ascesa del bimbo su questo nuovo piano di comunicazione.
Dea cieca veglia sulla nostra disdetta.
Dea cieca veglia sui miei amati nemici e destabilizza i miei compagni.
Dea cieca non vegliare su di me, ma proteggi il prezioso caos che si nasconde nel mio animo.
Dea cieca canta stonata mentre io ballo in convulsione nel fulgido eterno istante.
Dea cieca non avere pietà alcuna, perché la pietà è noiosa e la noia è la lama che uccide l’unica parte da preservare dell’uomo.
Fulmine tuona su di noi e su tutti i nostri cari”.
Scritto da La Redazione
