Villa Arconati è uno dei migliori esempi del barocchetto lombardo settecentesco, tant’è che nelle guide di allora era stata rinominata la Versailles italiana. Questo luogo magico ospita dalla sua prima edizione il Terraforma festival, che porta nel parco della villa per tre giorni sperimentazioni elettroniche di altissimo calibro, danzerecce ma non solo, insieme a workshop, incontri e molto altro. La commistione tra spazio e suono creata da Terraforma è quasi unica nel suo genere: un dialogo tra contemporaneo ed eredità storica prende vita donando ai partecipanti una breve dimensione utopica di piacere e condivisione. Quest’anno Terraforma ha ripensato parzialmente la sua organizzazione; la line-up, invece, mantiene alti gli standard imposti nelle edizioni passate. Se il venerdì è un’introduzione caratterizzata da vibes prettamente notturne – Hudson Mohawke e Actress sono gli highlight della serata di apertura quest’anno – il sabato è la giornata decisamente più ricca, in cui gli act da tenere d’occhio sono parecchi: Scotch rolex e Shackleton, Lamin Fofana e upsammy solo per citarne alcuni. La domenica chiude sempre scaldando gambe e cuori; il dj-set di Paquita Gordon è ormai un classico, ma quest’anno orecchie ed occhi puntati sulla performance dei Salò in chiusura, che presenteranno in anteprima il loro primo album.
Scritto da Beatrice Atzori