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ven 22.09 2023 – dom 24.09 2023

Some Prefer Cake 2023

Dove

Nuovo Cinema Nosadella
Via L. Berti 2/7, 40131 Bologna

Quando

venerdì 22 settembre 2023 – domenica 24 settembre 2023

Quanto

€ 7 (proiezione singola)

Contatti

Sito web

Da venerdì 22 a domenica 24 settembre al Nuovo Cinema Nosadella di Bologna e negli spazi dell’adiacente Giardino Lorusso (via dello Scalo 21, via Lodovico Berti 2/7), si terrà la quindicesima edizione del festival internazionale di cinema lesbico Some Prefer Cake. Sarà dal 25 settembre al 5 ottobre, invece, la versione online del festival, con la possibilità di vedere in streaming da tutta Italia sulla piattaforma openddb.it una selezione dei film in programma.

Some Prefer Cake anche quest’anno celebra la ricchezza del cinema lesbico, proponendo 22 produzioni indipendenti da tutto il mondo che, attraverso una varietà di generi e linguaggi (dalla commedia all’horror, dalla fantascienza alla satira, dal documentario all’animazione) affrontano temi fondamentali all’interno della comunità lesbica: l’importanza della visibilità come pratica politica, le narrazioni delle diverse forme ed esperienze di attivismo, la costruzione della memoria, lo sguardo lesbico nella creazione artistica, le relazioni affettive, i corpi, la cura, l’amore nelle sue infinite forme.

Il festival inaugura nella Sala Berti del Nosadella venerdì 22 settembre alle 19, con il concerto live “Ci siamo rotte” delle Cadavere Squisite, a cui seguirà la proiezione in anteprima regionale del cortometraggio di animazione Luki di Marta Bencich. Già presentato in anteprima al Festival del Cinema di Roma, il corto racconta le origini e l’infanzia da spirito libero di Luki Massa, l’attivista lesbica e femminista che ha ideato Some Prefer Cake, scomparsa prematuramente nel 2016.

In sala si alterneranno poi, nelle due giornate e mezza di programmazione, 4 lungometraggi narrativi, 4 documentari e 6 corti in concorso, introdotti dalle programmer del festival Giulia De Rocco, Federica Fabbiani, Helena Falabino, Silvia Radicioni, Lucia Tralli.

Momento di punta del festival sarà, sabato 23 settembre alle 18, ancora in anteprima nazionale, la proiezione del documentario Jewelle – A Just Vision di Madeleine Lim, in presenza (per la prima volta in Italia) della regista e della protagonista, ospiti del festival dagli Stati Uniti. Ioway e Wampanoag, nera e capoverdiana, femme lesbica, Jewelle Gomez è una scrittrice pluripremiata, autrice all’inizio degli anni ’90 di The Gilda Stories, primo romanzo che mette in scena una vampira nera, vincitore del premio Lambda. È stata protagonista di numerosi movimenti per la giustizia sociale: dal Black Power nella Boston di fine anni ’60 all’attivismo contro l’AIDS nella New York di metà anni ’80 fino al Matrimonio paritario nella San Francisco degli anni 2010. Un’icona vivente del movimento lesbico nero statunitense, ritratta in questo bellissimo documentario dallo sguardo della regista Madeleine Lim, attivista asiatico-americana che ha fondato il movimento SAMBAL (Singaporean & Malaysian Bisexual Women and Lesbians) e dirige il Queer Women of Color Media Arts Project (QWOCMAP), organizzazione no profit che promuove la creatività e le opere artistiche di donne LBT di colore.

Per tutta la durata del festival saranno esposte, in luoghi e modalità differenti, tre mostre.
Abstract. Con amore e rabbia è una selezione di scatti fotografici dall’archivio affettivo-politico di Caterina Lorenzetti, che attraversano vari aspetti della sorellanza lesbica e femminista, dalle immagini di lotta durante le manifestazioni di piazza a momenti di vita ed intimità all’interno della comunità.
Scuola di butch è invece la mostra di fumetti di Percy il Buio (Percy Bertolini) che proporrà le tavole del fumetto umoristico a puntate pubblicato settimanalmente su Instagram, in cui una vecchia scuola di polizia viene occupata da un gruppo di lesbiche butch e trasformata in una scuola primaria in cui bambine butch, lesbiche, trans, non binary imparano a trasgredire e ad autodeterminarsi in un mondo binario e eteronormato.
Nell’anno della morte di Lucy Salani, infine, Some Prefer Cake propone un ricordo e un omaggio alla storica attivista trans con La vita non muore mai, selezione di ritratti di Lucy realizzati dalla fotografa Luciana Passaro, che saranno proiettati in sala prima delle proiezioni in programma.

Ogni pomeriggio ci sarà inoltre uno spazio dedicato al dj set a cura della Collettiva Elettronika, collettivo di dj transfemministe queer di Bologna. Venerdì 22 dalle 18:00 sarà una selezione FLINTA* indie ad accogliere il pubblico in arrivo per l’aperitivo in giardino che precede l’inaugurazione. (*FLINTA è una sigla usata in lingua tedesca e sta per donne, lesbiche, persone intersessuali, non binarie, trans* e agender). Sabato 23 e domenica 24 appuntamento in giardino alle 18:30 rispettivamente con le Assi dj da Bari e con le resident dj della Collettiva.

Novità di questa quindicesima edizione sarà lo spettacolo di stand up comedy Queer Comedy Show di e con Sabrina Sabbra Russo, introdotto dall’intervento del Collettivo Grass* (domenica 24 h. 17:30): uno spazio esilarante dove riconoscersi come minoranze e riuscire a ridere delle proprie vite.

QUI IL PROGRAMMA COMPLETO

Scritto da Salvatore Papa