Leggi Destroyer e pensi a una band trash metal o a un martellante producer elettronico. E invece da circa venti anni è il moniker che si è cucito addosso il cantautore canadese Dan Bejar – uno dei fondatori dei New Pornographers – per mostrare al mondo il lato più sensuale, ricercato e per certi versi onirico della sua arte. Bejar ama mischiare le carte in studio come dal vivo, ma con gli ultimi due album, Kaputt (2011) e Poison Season (2015), sembra aver trovato una miscela perfetta a base di situazionismo pop, canzone d’autore, soft rock e arrangiamenti orchestrali/cinematici che ha messo ko (quasi) tutti. Senza dimenticare quel timbro vocale a dir poco unico. In apertura ci sarà una band meno conosciuta, ma dal valore assoluto e con un piccolo capolavoro già all’attivo come Macaulay Culkin On Pizza: i Barbarisms da Stoccolma, trio capitanato dall’italoamericano Nicholas Faraone, uniscono indie, folk e malinconica ironia in brani semplici e efficaci. Il loro ultimo Browser è anche il primo importante passo della A Modest Proposal, nuova etichetta italiana con lo sguardo e il cuore oltre i confini nazionali.
Scritto da Matteo Quinzi