Hundebiss è un’istituzione a Milano, portando da più di dieci anni i progetti più disparati, da Sun Araw a Sewn Leather e Lamin Fofana, imprimendo segni di morsi nella città contaminata. Da qualche anno la casa delle Hundebiss Night è il centro occupato Cox 18, uno degli ultimi baluardi dell’autogestione in cui generalmente ci si comprime tra la saturazione delle basse frequenze e la massa biologica degli spettatori.
Per aggiungere una tacca al pugnale, questa volta si celebra l’uscita del nuovo disco del producer talpah, che dopo aver tirato benzina sulla fiamma sempre accesa delle etichette CLAM, Opal Tapes (con Ciro Vitiello) e Never Sleep (con Deepho) con le sue ultime tre uscite, sgancia un massivo LP di tredici tracce intitolato KKUURRSSEE pieno di maledizioni post-internet, ultraviolenza giapponese, cose sommerse negli angoli di YouTube che sarebbe bene rimanessero dove sono e lacerazioni sonore che vanno dall’intestino al cervello in presa diretta.
Come se questo non fosse abbastanza, oltre alla partecipazione di False Prpht, voce devastata degli scienziati del noise Prison Religion, un’ultima carta nella manica da giocare è quella per cui, giusto per sovvertire tutte le regole e agire contro ogni tipo di gestione del danno preventiva, potrebbe anche aggiungersi una sorpresa infiammatoria.
Scritto da Luigi Monteanni