Di Boiler Room ne ho fatte diverse. Dalla prima a Milano che è stata veramente bollente, con un Dj Harvey acclamatissimo che ci ha regalato un set funky estremamente sexy e incredibile, fino a quella dell’anno scorso con un Dixon in forma smagliante, ma non avevo dubbi. Passando per quella di una domenica in dritto post Sònar Festival nel chiostro della chiesetta del El Monasterio del Poble Espanyol, dove eravamo in pochissimi fortunati, ma se uscivi non potevi più rientrare e non c’era modo di dissetarsi. Qui sentii dei set di Ben Ufo e Dixon (si sono un fan di Steffen) che, per me, rimangono ancora tra i migliori di sempre. Senza dimenticare quella in una bellissima masseria della Valle D’Itria per Viva Festival: arrivai dalla spiaggia ancora costume per godermi un Jolly Mare pazzesco e John Talabot che aveva ancora quel mood deep-cosmic-psy-house.
Ricordi indelebili che fortunatamente sono anche ripresi dalle telecamere del format musicale, amato o odiato, ma che nel giro di diversi anni ha stravolto il mondo del clubbing sia per chi balla che per chi ci suona.
I motivi per non perdersi questa edizione sono principalmente made in Italy e portano il nome di Nicola Mazzetti, uno dei migliori dj in circolazione di Milano sempre più attenzionato anche a livello internazionale con un background ampissimo, Quest giovane digger che da Torino, con il suo stile tra house, electro hi-nrg, breaks e techno, quest’anno approda all’Houghton Festival di Craig Richards, Hiver duo pugliese ma di base a Milano apprezzatissimi da Peggy Gou e non solo, Giammarco Orsini uno di quei giovani che si sta facendo notare all’estero con prossime date a Barcellona, in Azerbaijan e allo ION Festival in Albania e la nostra eroina local Bulma Brief, che qualche settimana fa sempre ha aperto a Floating Points.
Insieme a loro il ANOTR, Avalon Emerson, Christian AB, Dr. Banana, Marie Montexier, Saoirse, Sugar Free e il curioso e interessante b2b tra tINI B2b Anthea.
Stavolta, a differenza dell’anno scorso, qualche set verrà registrato, quindi telefoni in tasca ed enjoy the dancefloor.
Intato scaldatevi con:
Scritto da Salvatore Notturno