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mer 07.02 2024

Puntuale Festival: Léo Ferré Sans Mots

Dove

Arci Biko
Via Ettore Ponti 40, 20143 Milano

Quando

mercoledì 07 febbraio 2024
H 21:00

Quanto

€ 13,80 + tessera ARCI

Contatti

Sito web

Organizzatore

Esecutori di Metallo su Carta + 19'40"

Puntuale è il festival organizzato dalla “collana di musica” 19’40’’. Trattasi esattamente di quel che pensate: non un’etichetta, ma una vera e propria collana – come quella delle case editrici – a cui ci si può pure e appropriatamente iscrivere, per ricevere i tre dischi annuali che quelli di 19’40’’ producono annualmente. Sono Sebastiano De Gennaro, Enrico Gabrielli e Francesco Fusaro: il primo percussionista, rumorista e compositore, passato per orchestre e compositori-mitologici del calibro di Terrry Riley; il secondo polistrumentista e compositore passato per gruppi e band come i Calibro 35 e i The Winstons; il terzo, compositore e musicista a sua volta nonché giornalista e resident radiofonico (su NTS tiene mensilmente Tafelmusik, un programma su musica classica e contemporanea). Potete immaginare come 19’40’’ sia una realtà cangiante, o come si definiscono loro stessi dal 2016: anticlassica. Assieme alla collana i tre hanno anche l’ensemble di musica (sempre anticlassica) Esecutori di Metallo su Carta, specializzata in una maniera del fare musica avversa agli accademismi di sorta.

Se guardaste tra le loro uscite scoprirete di orchestrazioni strumentali e vocali tanto quanto di lavori di meticolosa racimolatura storica, uno scandaglio delle sonorità novecentesche per bambini (come Microcosmica) o opere sonore più astratte e minimalissime tra elettronica e percussioni (Il Picchio) o ancora – ma giusto per dirvene alcune – radio dramas dai tenori filosofici con Federico Campagna (La favola della realtà, per altro commissionata da ALMARE). Non poteva mancare ovviamente una rilettura ed esecuzione di Treatise, capolavoro indiscusso di partitura grafica di Cornelius Cardew, in versione elettroacustica.

Questa seconda edizione di Puntuale (la prima era a Firenze) sono quattro appuntamenti di ascolto e immersione al Biko, e questo di oggi è un evento eccezionale nella rassegna: il live di Léo Ferré Sans Mots, disco uscito per 19’40’’ a dicembre che già dal titolo rende chiaro l’intento. Vi troverete immersi in una disamina sonora a metà tra un listening party e un concerto, dove i riferimenti alti del Ferré (per chi non sapesse, uno dei più celebri canzonieri francesi) nella scrittura musicale saranno messi tanto in evidenza da renderveli palpabili, a fior di pelle, sentirete insomma i brividi a velatura epidermica di Jules Massenet e le malinconiche palpitazioni di Debussy nei pezzi afonizzati del Ferré.

Si tratta tanto di un lavoro di ricerca e riattualizzazione quanto di un’operazione divulgativa – per altro supportata dal figlio Mathieu Ferré (che interverrà a sua volta al Biko) –, tanto che ci sarà anche l’esecuzione prima di due brani inediti: Le Camelot, inciso per la prima volta in questo disco e cantato dalla mezzosoprano Francesca Biliotti, e Liberté, dove la voce di Léo sarà riprodotta da un’intelligenza artificiale manovrata da Francesco Fusaro.

 

 

Scritto da LR