Quando al Bunker cala LA NOTTE si alzano i bassi, un vero e proprio sillogismo. Lo abbiamo imparato grazie alla serata torinese che nel tempo ci ha esposto a dosi massicce di Bass music senza esclusioni di frequenze tra le 12 e le 250Hz.

Fedeli alla loro linea che accosta sempre artisti local con ospiti internazionali, a questo giro è il turno di un peso massimo della UK Bass moderna, Pearson Sound, fondatore dell’etichetta Hessle Audio insieme a Ben UFO e Pangaea. Figlio della scena dubstep dura e pura, grazie alla quale in una festa del 2005 incontra i suoi futuri sodali con cui ha fondato la Hessle Audio, i suoi dj set seguono l’approccio di quella scena stessa dove il dancefloor è un campo da gioco dove testare dubplate appena sfornati o edit freschi di esportazione. Al contempo si differenzia per il livello di ibridazione, che non vede più barriere da contaminazione per generi come techno e house. Il risultato sono dei set imprevedibili con un’energia esplosiva che eludono la possibilità di essere arginati da etichette.

L’altro ospite, sempre in arrivo da Londra, è Soreab, un toscano trapiantato all’estero da ormai una decade. Co-founder della label Baroque Sunburst, il suo nome si lega alla scena bass undeground di tutta la penisola; se siete del centro Italia è facile che abbiate letto il suo nome nelle lineup della Since Crew, con cui ha in serbo un vinilone in prossima uscita per l’etichetta GRAFT patrocinata dal collettivo romano.

A quasi un anno dall’uscita di Sensitivity 6.0 per la label Avian, che esplora territori sonori tra la functional e l’experimental techno stampo UK, torna in Italia per il suo debutto live dove attingerà a tutto il suo bagaglio di produzioni, dalle vecchie alle nuove passando per gli unreleased, per il risultato di un blend unico composto per l’occasione. Aspettatevi uno storytelling fatto di chiari-scuri, che viaggia dal latin/tribal alla broken techno con bassi prepotenti e una forte componente percussiva.

Ultimi non per importanza, i localz della serata Stefania Vos e Skip, assidui frequentatori del Bunker e de LA NOTTE, pronti a dar man forte in apertura e chiusura della serata.

Al calar del sole sentirete il rombo del bassone.