Quindici curatori, di generazioni diverse e ambiti critici eterogenei, chiamano altrettanti artisti a una propria interpretazione degli spazi dell’Accademia, includendo i luoghi dove normalmente si svolgono attività di studio, ricerca, socializzazione ed esposizione.
Maria Alicata presenta Elena Bellantoni (Vibo Valentia, 1975)
Lorenzo Benedetti presenta Catherine Biocca (Roma, 1984)
Gaia Bobò presenta Chiara Fumai (Roma, 1978 – Bari, 2017)
Cecilia Canziani presenta Chiara Camoni (Piacenza, 1974)
Stefano Chiodi presenta Lulù Nuti (Levallois-Perret, Francia, 1988)
Lara Conte presenta Paolo Icaro (Torino, 1936)
Ilaria Gianni presenta Patrizio di Massimo (Jesi, 1983)
Davide Ferri presenta Pieter Vermeersch (Kortrijk, Belgio, 1973)
Matteo Lucchetti presenta Victor Fotso Nyie (Douala, Camerun, 1990)
Vittoria Martini presenta Ludovica Carbotta (Torino, 1983)
Pier Paolo Pancotto presenta Claire Fontaine (James Thornhill e Fulvia Carnevale – sodalizio del 2004)
Cristiana Perrella presenta Jacopo Benassi (La Spezia, 1970)
Spazio Taverna presenta Toilet Paper (Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari – sodalizio del 2010)
Paola Ugolini presenta Silvia Giambrone (Agrigento, 1981)
Saverio Verini presenta Giovanni Termini (Assoro, 1972).
Scritto da La Redazione