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dom 24.03 2024

Fabrizio Sferra

Dove

La Casa del Jazz
Viale di Porta Ardeatina 55, 00154 Roma

Quando

domenica 24 marzo 2024
H 18:00

Quanto

€ 15

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Sito web

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    Fabrizio Sferra

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  • Little Soul Song - Piano Solo Version

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È ormai diventato pomeridiano l’appuntamento con la domenica alla Casa del Jazz ed ecco quattro musicisti che in altre occasioni hanno ciascuno il ruolo di band leader, ma che oggi sono riuniti in un quartetto che porta la firma di Fabrizio Sferra. Nome di spicco nel panorama italiano, il batterista ha legato negli anni il suo nome prima allo Space Jazz Trio, insieme a Enrico Pieranunzi ed Enzo Pietropaoli, e poi ai Doctor 3, che lo vedono con Danilo Rea e, ancora una volta, Enzo Pietropaoli, senza dimenticare la partecipazione al quintetto Tribe di Enrico Rava.

Questo nuovo progetto, chiamato Something About It, è stato presentato in anteprima da Zurla lo scorso mese e vede al suo fianco Francesco Bearzatti, Giovanni Guidi e Igor Legari. Francesco Bearzatti, pluripremiato sassofonista, lo abbiamo visto più volte con il suo Tinissima Quartet, un quartetto che nei suoi oltre dieci anni di attività ha sempre giocato con la contaminazione, mescolando jazz rock e pop, così come il trio Post Atomic Zep con le sue rielaborazioni di classici dei Led Zeppelin. Solo pochi giorni fa è apparso su questo stesso palco nel quintetto di Alessandro Deledda.

Non da meno Giovanni Guidi, pianista noto in ambito internazionale fin da giovanissimo, quando Enrico Rava lo chiamò nella sua band Under 21 e poi a suonare con lui negli album Tribe e Rava On The Dance Floor. Una collaborazione, quella con Rava, che non si sarebbe più fermata, ma sono numerosi, al tempo stesso, i lavori in solo e quelli con musicisti quali Gianluca Petrella, Gerald Cleaver, Thomas Morgan e James Brandon Lewis.

Fra i tanti progetti ricordiamo Ojos de Gato, l’omaggio a Gato Barbieri presentato anche sul palco del parco di Villa Osio. Al contrabbasso troviamo poi Igor Legari, leader del trio Arbo, formazione che lo vede insieme a Marco Colonna ed Ermanno Baron. Ma lo ricordiamo anche per quasi un decennio nei Luz, altro trio di cui purtroppo si sono perse ormai le tracce, e, sempre con Marco Colonna, nell’Opus Magnum di Ettore Fioravanti.

Scritto da Carlo Cimmino