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lun 15.04 2024 – dom 21.04 2024

Alcova

Quando

lunedì 15 aprile 2024 – domenica 21 aprile 2024
H 11:00 - 19:00

Quanto

free

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Seconda stella a destra, questo è il cammino, e poi dritto fino a Varedo

alcova f. sing (pl.: alcove) 1. luogo separato dal resto della camera con arco o tramezzo, e chiuso da cortine, dove si poneva il letto. 2. (per estensione) camera da letto, intesa come luogo di tenera intimità. Così ci dice la Treccani, ma noi potremmo fermarci a “luogo separato dal resto” perché, come ogni anno e con instancabile impegno, Alcova si riconferma nella colonizzazione di spazi sempre più lontani dal centro città. Per questa edizione del Fuorisalone, infatti, maree umane inonderanno i comodi e performanti shuttle su rotaia di Trenord per arrivare a Varedo (o almeno, questa è la sostanza della loro scommessa). Ma non è finita. Da lì, la proposta di Alcova si sviluppa in due spazi: Villa Bagatti Valsecchi e Villa Borsani (non ci spaventiamo, distano pochi minuti a piedi). Le porte delle due dimore, una modernista e una barocca, si apriranno mostrandoci i plurali sguardo internazionali su materiali e processi produttivi tecnologici e sostenibili, craft contemporaneo, estetiche sperimentali, tematiche sociologiche, politiche, globali: Atelier de Troupe presenterà una collezione in stile Art déco con cc-Tapis, FABIAN FREYTAG presenterà ART/FICIAL DÉCO con un bar prograttato da Osvaldo Borsani, alcuni designer emergenti includono studio Don Cameron, TWE: TOUCH WITH EYES, Inderjeet Sandhu, StudioDanielK, Terraformae, e Studio Tooj, HEAD – Genève, tra le scuole internazionali più influenti nel campo di design e arte, presenterà 2084, Diorama of the Future, Artemide illuminerà Villa Bagatti Valsecchi con luci di Alejandro Aravena, Bjarke Ingels e Carlotta De Bevilaqua, creando un’atmosfera evocativa. Queste ultime sono tutte parole magiche del design attuale che, a pensarci bene, non dovrebbero suonare come novità o affascinanti o necessarie.

Alcove, singular (plural: alcoves): 1. A separate space in a room, usually with an arch or partition and closed off by curtains, where a bed was traditionally placed. 2. (By extension) A bedroom, often associated with tender intimacy. This is according to the Italian encyclopedia Treccani, but we could focus on “a separate space” because, as every year with tireless effort, Alcova reaffirms its presence by colonizing spaces increasingly distant from the city center. For this edition of the Fuorisalone, hordes of people will flood the comfortable and efficient Trenord rail shuttles to reach Varedo (or not?). But it doesn’t end there. From there, Alcova’s proposal extends to two spaces: Villa Bagatti Valsecchi and Villa Borsani (don’t worry, they are just a few minutes’ walk away). The doors of these two homes, one modernist and one baroque, will open to show us the diverse international perspectives on materials and sustainable technological production processes, contemporary craftsmanship, experimental aesthetics, sociological, political, and global themes: Atelier de Troupe will present an Art Deco collection with cc-Tapis, FABIAN FREYTAG will present ART/FICIAL DÉCO with a bar designed by Osvaldo Borsani, some emerging designers include studio Don Cameron, TWE: TOUCH WITH EYES, Inderjeet Sandhu, StudioDanielK, Terraformae, and Studio Tooj, HEAD – Genève, among the most influential international schools in the field of design and art, will present “2084, Diorama of the Future”, Artemide will illuminate Villa Bagatti Valsecchi with lights designed by Alejandro Aravena, Bjarke Ingels, and Carlotta De Bevilaqua, creating an evocative atmosphere. These are all magical words of contemporary design that, upon reflection, should not sound like novelties or fascinating or necessary.

Scritto da Emma Bartolini