All’interno della serie, un gesto si ripete. Ogni volta che appare non è lo stesso. Eppure, ogni volta, sono mani che si tendono. Si sovrappongono, una volta, quasi in preghiera; in altre, si afferrano, in modo differente, per qualcosa che non c’è. Tendendo ripetutamente, le mani incorniciano un’intenzione: un desiderio di vedere.