C’è una fame trepidante dentro te che aspetta di essere saziata. Poi arriva Samuel Kerridge a donarti la luce fatale, distruggendo con una breccia sonica il muro dei pensieri, liberandoti dalla fatica di stare al mondo e redimendoti dall’oppressione attraverso il suono. Fresco dell’uscita del suo album, “Fatal Light Attraction” – uscito su Downwards di papà Regis – il paladino inglese della techno anglofona e post industriale torna in città per far tuonare le mura del Dude. Ingredienti: distorsioni pesanti, turbinii di modulari e ritmiche compulsive. Ad accompagnarlo prima e dopo il suo set, Anal Verginity, alter ego dissonante di VG+, e Samantha. In Osservatorio Astronomico, invece, troverai gli orizzonti sonori di “Intersezioni”, serata promossa dal Conservatorio di Milano: apre Nowhen, con un set caratterizzato da sonorità ambient-jazz, si prosegue con l’improvvisazione del maestro romano Riccardo Sinigaglia affiancato al duo T/e/s/o/ e si chiude con Xiaoyu, che propone un live set cartterizzato da sonorità dub e mid tempo. Ad ognuno il suo, il menù è servito, la tua fame è saziata. Adesso balla.