Boo Williams è uno che, nonostante lo spessore artistico, è rimasto nell’ombra per parecchio, tant’è che pure quelli di Boiler Room, quando lo hanno invitato, si sono dovuti scrivere su un foglio qualcosa per presentarlo. Poi ovviamente hanno lasciato spazio alla musica e, con una selecta tra la deep e la soul-funk-house, c’è stato poco da scherzare. Uno di quei pochi dj che usa la monocuffia, vezzo che si possono permettere solo i maestri dell’house a Stelle e Strisce. E i suoi natali a Chicago dicono tanto, se non tutto.
Scritto da Salvatore Notturno