Pablo Picasso è un nome che dice tutto, persino a chi è totalmente a digiuno di arte (e ora potrà rimettersi in pari). Osannato e venerato da critica e pubblico degli ultimi due secoli, Picasso deve la sua fama anche all’immagine che ha voluto e saputo dare di sé. Duecento scatti dalla collezione del Musèe National Picasso di Parigi raccontano in tre sezioni i molteplici aspetti della creatività e della vita dell’incommensurabile artista, padre con Georges Braque del Cubismo, responsabile di almeno ¾ delle avanguardie del XX secolo e di diversi illustri cuori spezzati. Un’immagine e un temperamento prepotenti e inimitabili restituiti al pubblico grazie alle foto di Brassai, Cartier-Bresson, Capa, Dora Maar, Braque e Picasso stessi. Un corso di storia dell’arte e della fotografia condensato in una mostra. Che all’Ara Pacis abbiano capito a cosa serva un museo?
Scritto da Giovanna Giannini Guazzugli