Stasera ci sarà da ballare, sudare e celebrare una delle triangolazioni ritmiche più efficaci degli ultimi anni: quella tra Durban (Sudafrica), Roma e Londra. Da Durban proviene la musica: un nuovo ritmo urbano di nome gqom prodotto (incredibilmente) su vecchi pc da ingegnosi ragazzi di periferia. Da Roma proviene Nan Kolè, che nelle sue esplorazioni ritmiche africane ha scovato il genere e ha fondato la label Gqom Oh!; romane anche le aperture affidate al grime globale della crew di Since (organizzatori della serata insieme ad Amen) e alla Uk funk di Lorenzo BiTW. Da Londra la diffusione del genere tramite la compilation della Ggom Oh! The Sound of Durban Vol. 1., che ha subito attecchito nei giri bass. Oltre a Nan Kolè, stasera ci sarà come special guest proprio uno dei protagonisti della compila e vi accorgerete di che bombe da dancefloor possono scaturire da questi groove. Gqom è un nome onomatopeico che deriva dal suono che fa la cassa, che deve perforare l’aria quando viene sparata sull’impianto. Gqom è trovarsi sospesi tra pad cupissimi tagliati da ritmi sinuosi e sincopati, un house spezzata e ancestrale che lascerà il vostro corpo in preda ad un’estasi ritmica unica.
MARCO CAIZZI
DA ROMA A DURBAN
In collaborazione con Amen & Since vi presentiamo il viaggio fotografico di Nan Kolè dai rave romani degli anni 90 alla fondazione della label Gqom Oh! interamente dedicata al suono elettronico delle township di Durban.
Scritto da Martina Di Iorio