«Matinéè: rappresentazione teatrale che si tiene per lo più di mattina o nelle prime ore del pomeriggio perché vi possa assistere un pubblico diverso da quello abituale». Ce lo dice il vocabolario Treccani e Standards ce lo ricorda (quasi) mensilmente, soprattutto per rendere la prospettiva sui concerti diversa da quella usuale. Stavolta l’appuntamento non è di domenica a mezzogiorno ma al pomeriggio: per tornare (o continuare) a stappare bottiglie con anticipo rispetto alle abitudini, ma pure per vedere sotto una luce diversa da quella notturna le stesse facce. E se l’osteria è accogliente come tra i legni di Standards, il gioco è fatto. Sarà ancora più psichedelica l’umanità di Ottaven, inabissata tra loop e sample indefinibili ma i cui contorni saranno (forse) più facili da mettere a fuoco grazie ai barlumi pomeridiani; sarà ancora più paurosa, vista fuori dal buio, l’aggressività di Dennis Tyfus – boss dell’etichetta di culto belga Ultra Eczema, ma anche disegnatore, imbrattatore, musicista e da poco tatuatore. Sempre che riescano a svegliarsi per il soundcheck, perché già me li immagino quei due a passare tutta la notte a disegnare e inventare, costruire e dipingere, suonare e volare.