C’è una parolaccia che gira da qualche tempo, questa parolaccia è “indie”. Se è vero che il linguaggio si forma soprattutto attraverso l’uso che ne viene fatto, il concetto di “indie rock” (privato nel tempo della seconda parola) si è progressivamente spogliato della sua carica di ribellione, do it yourself e trasversalità rispetto ai percorsi più battuti, per finire con il significare una moda, un taglio di capelli, un servizio sui vestiti per andare al Coachella e soprattutto – tristemente – musica sempre più vuota, banale, innocua. Se voleste fare la pace con quella parolaccia lì, potreste mettervi di fronte al palco di J Mascis e Lou Barlow, che del (non) genere sono da trent’anni – con una pausa di dieci – tra gli esempi più fulgidi. A questo giro, per recuperare le date saltate lo scorso anno, oltre all’obbligatoria sfilza di hit, presenteranno l’ultimo album Give A Glimpse Of What Yer Not, che possiamo giurare essere proprio come i precedenti: grandi canzoni e un suono fantastico. Alle volte non c’è molto altro da chiedere. Bambini fate largo, che stasera giocano i grandi.