Io ce l’ho. Quell’amica che di giorno è la regina del tribunale e di notte – come direbbe il buon Max – è la regina del celebrità. Ma forse ce l’abbiamo tutti. Quell’amica che il venerdì si toglie la toga da avvocato e si cotona il capello. La mia si chiama Claudia e appena ha saputo di questa serata, di buon mattino mi ha scritto un messaggio: “Ciao amica, festa Damn Spring! allo Spirit de Milan. Andiamo?” Impossibile dirle di no.
Se la chiami serata trash sei un volgare, nel senso che appartieni al vulgo. Se la chiami nottata revival sei un tipo giusto, perché sai che gli Anni Ottanta e i Novanta sono uno stile di vita. Patty Pravo, Viola Valentino, Alberto Camerino uno dietro l’altro, un “Pensiero stupendo”. Vicini per questione di cuore, si potrebbe trattare di bisogno d’amore, ma meglio non dire. Voglia di stringersi e poi vino bianco, fiori e vecchie canzoni, e si rideva di noi. La serata spazia fra le migliori hit di quegli anni. L’entrata è gratis, allora io e Claudia spendiamo il cash folle per il migliore outfit, maglia clubbing, mani al cielo e gonna a vita alta. Saltare su “Comprami, sono in vendita” è il divertimento più puro che conosciamo. Ci vediamo allo Spirit.