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sab 23.09 2017 – sab 04.11 2017

Tony Cheung - "Eastern Palace for Pleasure"

Dove

Nero Gallery
Via C. Castracane 9, 00176 Roma

Quando

sabato 23 settembre 2017 – sabato 04 novembre 2017

Quanto

free

Tony l’ho incontrato dal vivo qualche anno fa al Forte Prenestino. Era uno dei nomi su cui c’era più curiosità per l’edizione del Crack! Festival di quell’anno (credo 2013). Aveva allestito uno spazio pieno di stampe meravigliose – il suo è uno stile che pesca dall’illustrazione tradizionale cinese, con suggerimenti forniti dalla pop art e dalla fumettistica giapponese – e se ne stava lì, silenzioso e un po’ timido, aspettando di conversare con chi fosse interessato ai suoi lavori. Quando mi sono avvicinato gli ho fatto i complimenti e poi ho comprato tre o quattro cartoline che ritraevano delle ginnaste – presumibilmente studentesse liceali – che con il corpo riproducevano la lettera iniziale di parole (inglesi) come “Justice”, “Work”, “Zero Retribution”. Parole sensibili – “Sensitive Words” è infatti il nome di uno dei suoi progetti – che sono costantemente passate al vaglio della censura cinese, che tiene sotto controllo anche l’intero web. La sua è una critica ironica, dissacrante, ma senza pietà e riguarda tutte le aberrazione che la società cinese sta conoscendo e, contemporaneamente, cercando di nascondere sotto il tappeto: condizioni di lavoro terribili, distruzione dell’ambiente, cancellazione della tradizione, culto del potere e del denaro, imbavagliamento dei media etc. Un esercizio costante e schiacciante del potere che viene rappresentato allegoricamente attraverso rapporti sessuali forzati, umori, simboli di morte, pratiche di dominazione e violenze corporali, anche molto sanguinolente. Ci va giù pesante Tony, ma la posta in gioco è alta.

Scritto da Nicola Gerundino