Canapa

Cannabis light a Roma: dove trovarla

In occasione del 4:20, festa internazionale della cannabis in arrivo il 20 di aprile, una selezione degli spazi e negozi a Roma dedicati alla vendita di cannabis light e dei numerosi derivati della canapa.

Scritto da Chiara Colli il 12 aprile 2019

C’è chi ha pensato che sarebbe stata una moda più effimera di quella delle sigarette elettroniche. C’è chi insiste che si tratti di uno stupefacente (checché ne dica la Cassazione) e chi ha pensato che la ganja fosse diventata legale; ci sono quelli a cui interessa solo che il THC sia al livello massimo consentito per la vendita, ovvero entro lo 0,6 % (l’effetto psicotropo è comunque totalmente inesistente almeno fino all’1%, state pure sereni), poi ci sono quelli che hanno cominciato a prendere l’olio di CBD al posto dello Xanax e quelli che hanno scoperto che in cucina la canapa è più super food delle bacche di goji.

Quello della vendita di cannabis light e, in generale, della riscoperta/valorizzazione della canapa come pianta nella sua interezza è un boom di cui vi abbiamo gia parlato (QUI), ed è progressivamente esploso in seguito alla legge 242 del 2016 che, dopo molti anni di insensato proibizionismo, ha dato nuovamente il via libera alla coltivazione della canapa industriale – pianta dagli innumerevoli usi, dall’alimentare al tessile – rendendo possibile la vendita di infiorescenze – ad uso ornamentale o da collezione, poiché la legislazione ha numerose zone grigie in merito – con un THC entro lo 0,6%, ma con il CBD, l’altro prezioso principio attivo senza effetti psicotropi, libero di agire con percentuali anche oltre il 20%. Da allora la “corsa all’oro verde” è proliferata con l’apertura di innumerevoli negozi dedicati alla vendita, soprattutto a Roma rispetto al resto dell’Italia, e non senza l’effetto boomerang che ne ha fatti già chiudere parecchi – perché non a norma o perché non abbastanza specializzati e conoscitori del tema per resistere alla competizione. Nel marasma difficilmente monitorabile della continua espansione e capillarità degli “hemp shop” – anche se la nomenclatura, in realtà, è molto varia – questa guida è un piccolo strumento per chi, prima di tutto, ha interesse e bisogno di informarsi. Perché se la cannabis è certamente un grande business – come ci insegnano pure i signori in giacca e cravatta del World Economic Forum di Davos e in generale tutti gli studi su ciò che sta avvenendo nei Paesi che hanno legalizzato la cannabis anche a scopo ricreativo – l’interesse e il progressivo sdoganamento della canapa come pianta è una rivoluzione culturale dalle potenzialità enormi.

Il 4:20, la giornata internazionale della cannabis che si festeggia in tutto il mondo il 20 di aprile, è il pretesto per provare a mappare i luoghi a Roma dove la canapa e le infiorescenze di cannabis light sono vendute e valorizzate con un’attenzione alla pianta non come mera “merce”, ma come risorsa preziosa, curativa e tutta da scoprire (quindi al bando i distributori automatici e la gran parte dei Franchising). Spazi unici come il Canapa Caffè – che è anche bar e ristorante “a tema”, il primo in Italia ad avere una sala adibita al consumo di cannabis terapeutica – o piccoli caffé come The Green Bag; negozi con l’approccio da “laboratorio medico” (City Farm Lab, Grammo), ma anche piccole realtà che valorizzano la canapa in tutte le sue espressioni (Canapa +, Zia Maria); luoghi storicamente importanti sul territorio (Hemporium), piccole e medie catene che hanno mantenuto comunque alta la qualità delle infiorescenze (l’apripista ZeroSei Collection, Canapando, Green Hemp). Fatevi una cultura!

Contenuto pubblicato su ZeroRoma - 2019-04-16

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