Sì, è vero, l’espressione “dj bar” è orrenda, forse sarebbe più giusto parlare solo di bar o parlare solo di club. Per questa volta, però, fatecela passare, perché con questa piccola guida vogliamo raccontare la nascita di diversi locali in cui una drink list fatta a dovere va a braccetto con una programmazione artistica, dove la Coppa Martini si salda ai Technics (o ai cdj Pioneer). Buoni, se non ottimi banconi, dancefloor piccoli, orari di chiusura che si attestano intorno alle 02:00 (in media), ingresso nel 90% dei casi gratuito, pochi guest ai piatti e molto più spazio ai selezionatori local. Complementari ai grandi club, a volte sono in grado di rubargli la scena, a volte dimostrano di dover ancora crescere e prendere esempio dai fratelli maggiori. Questa la selezione di Zero. Anzi, la selezione invernale, perché d’estate il panorama cambia completamente ed è già abbastanza rodato.
Contenuto pubblicato su ZeroRoma - 2018-11-16