Quando si cerca il sito web di t-space si leggono inizialmente due realtà: “spazio espositivo” e “studio fotografico”. Questo è il punto di partenza per comprendere che T-space – situato tra Precotto e Villa San Giovanni, sotto la ormai cool NOLO – è a metà strada tra l’artist run space e un laboratorio di ricerca curatoriale. T-space è infatti lo studio fotografico di Rui Wu e Giulia Spreafico che condividono alcune stanze, che mutano ad ogni mostra o progetto, con tre curatrici: Elena D’Angelo, Gloria Paolini e Alberta Romano. Questo team dal 2016 porta avanti un progetto di mostre nel panorama del contemporaneo di artisti della loro generazione – tra i 25 e i 35 anni – attraverso ricerca, studio e ironia. Le mostre sono strutturate ogni volta cambiando un po’ lo spazio, come nel caso di Exhibition of the year 2016 dove Lorenzo Kamerlengo, Alessandro Moroni e Luca Loreti hanno lavorato su diverse tematiche tra cui l’utilizzo del colore Pantone dell’anno; o This will fix you, la personale di Lucia Cristiani. Per ogni mostra viene realizzato un catalogo di supporto dall’artista (o dal curatore) con grande attenzione allo stile e alla grafica super contemporanea. Lo spazio è anche sede di una residenza d’artista e il primo invitato è stato Marco Bazzini.
ROSSELLA FARINOTTI