Una volta una mia amica canadese, mangiando in un vicolo di Trastevere servita da una cucina clandestina, mi disse che è esattamente questo quello che ci si aspetta da Roma. Questa stessa sensazione l’ho provata anche io, che oriundo sono, entrando nella Salsamenteria di Roberto Mangione: una pizzicheria con prodotti di qualità assoluta, al cui interno spuntano tavolini in centimetri quadri che neanche immagineresti sfruttabili e dove si assaggiano vini e, soprattutto, champagne fuori dal comune, ovviamente accompagnati da salumi, formaggi e altri prodotti eccezionali, con Roberto a fare da mattatore indiscusso. Un piccolo paradiso in cui non ci si pente di nessuna cifra spesa. Mai.