Il Bar Picchio è la rivincita del bar di quartiere, l’unico locale milanese in cui ho pagato un bloody mary 2,50 euro (ok, era mezzogiorno, la sera si arriva a 3,50…). Frequentato da una clientela di affezionati – impreziosita da qualche mosca da bar ubriaca e molesta solo a parole, che vi racconterà storie che manco al cinema -, si fa apprezzare per i suoi aperitivi a prezzo stracciato, accompagnati da piatti belli unti e fatti in casa (a proposito: passate per un pranzetto casalingo) e un’ambientazione vecchia Milano che di più non si può.
Guardate il pavimento di ceramica color azzurro piscina, il biliardo in cui ci si giocava l’onore quando via Melzo era malfamata (ora invece fa da tavolo rassegna stampa), il telefono pubblico, le insegne di superalcolici, e ancora tabacchi, sali, lotto, totocalcio e bottiglie. Io qui ci passerei la vita: altro che “giocarsi il tempo dentro i bar”.
Contenuto pubblicato su ZeroMilano - 2020-03-01