Avete presente quelle persone a cui brillano gli occhi quando parlano delle loro passioni? Bene, fatevi una chiacchierata con i proprietari di Charlie 1983. Raccontano, gesticolano, consigliano: è un piacere vedere i loro occhi che brillano. In cinque minuti vi trasmetteranno l’amore per la cucina. Poi vi basterà un pranzo per prendervi una cotta definitiva per questo ristorante del quale non so trovare aggettivi per descriverlo se non: superlativo e perfetto in tutto e per tutto. A cominciare dall’ospitalità e dalla preparazione dei camerieri, passando dalla ricerca delle materie prime e degli accostamenti, per finire con il bagno dove non mancano gli spazzolini da denti. Tra i menu degustazione (40-110 euro), il mio si chiama “i cinque sensi e mezzo di mare”: capesante con pennello per “disegnarci” su le salse, zabaione con uova di riccio, maccheroni gamberi e pomodoro fresco, scampi su crema di peperoni. Porzioni abbondanti, carta dei vini molto interessante e dolci a non finire casomai aveste ordinato solo un semplice caffè. Se stavate cercando il ristorante ideale dove sposarsi, siete nel posto giusto. “Finché morte non ci separi”.