Pine & Apple si potrebbe descrivere brevemente come il ristorante cinese che proprio non ti aspetti. E lo si capisce nel momento esatto in cui si varca la soglia.
Infatti, altro che lanterne rosse e atmosfera tristanzuola: a mettere felicità è già, fin da subito, l’esercito di ananas gialle che ricoprono le pareti di tutto il locale. E secondo voi poteva una divoratrice di ananas come me non amare già alla follia un posto con una carta da parati come questa?! Ananas gialle a profusione, quindi, e un’unica piccola saletta molto luminosa dagli arredi semplici e moderni. Un’ottima prima impressione.
Ma veniamo al vero protagonista della cena: il cibo, quello vero, com’è? DE-LI-ZIO-SO. Punto, stop. Ecco, se siete tra quelli che iniziano già ad arricciare il naso sentendo parlare di cinese, associandolo a banali involtini primavera e ravioli al vapore stantii, sappiate che la cucina di Pine&Apple è tutt’altro che scontata.
Come recita lo stesso menu, infatti, l’intenzione è quella di rivisitare la tradizione culinaria cinese con un pizzico di innovazione e personalità. Il che porta a proposte particolari come i gamberi in salsa wasabi, i ravioli con capesante, il pollo alla sichuan e, dulcis in fundo, il cheesecake al cocco e mango che sono stati protagonisti della mia cena, giusto per farvi un esempio. La definirei quasi più una cucina “fusion” che cinese in senso stretto.
In ogni caso il consiglio è quello di avventurarvi presto in via San Zanobi anche voi. Per una cena tra amici o, ancora meglio, per una di quelle serate tranquille, con giusto un paio di amiche, che non necessitano niente di più che un atmosfera accogliente e del buon cibo per accompagnare la chiacchierata di fine giornata. E magari qualche ananas giallo incentivatore di buon umore.
Elena Minozzi