Berberè nasce un po’ dall’incubo che tutti hanno quando vanno a mangiare una pizza: mancata digestione e sete sahariana alle 04:00 del mattino (di dormire neanche se ne parla). Così, due fratelli calabresi studenti a Bologna si sono ingegnati, hanno fatto ricerca su impasto e materie prime e nel 2010 hanno dato vita alla prima sede di Berberé, fino ad arrivare alle 7 attuali. Quella di Roma è una delle ultime arrivate e la trovate nei pressi della sede del Macro a via Nizza. Nell’impasto ci sono farine semintegrali biologiche e si utilizza esclusivamente lievito madre che, grazie ai lactobacilli, garantisce una fermentazione lattica oltre a quella alcolica. Per la cottura viene utilizzato un forno elettrico che permette di avere temperature costanti e la pizza viene servita sempre in otto spicchi. Al palato, ça va sans dire, l’impasto è ottimo e l’apice del gusto si raggiunge con le pizze ldove c’è il fiordilatte a legare il tutto: con porchetta, salsiccia o coppa estiva di Mora Romagnola; con zucca, funghi misti saltati e taleggio; con pancetta arrotolata, patate al forno e Asiago. I menu sono stagionali e moltissimi gli ingredienti bio (si arriva a un 85% complessivo, anche grazie alla partnership con Alce Nero), incluse le bevande (vino, birra e bibite gassate). Se ve lo state chiedendo, sì, hanno anche provato a fare una pizza al berberè, ma non è andata molto bene….
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Berberè
Zero qui: mangia pizza alla maniera dei fratelli Aloe.
Contatti
Berberè
Via Mantova, 5
Roma
Orari
- lunedi 19:30–23:30
- martedi 19:30–23:30
- mercoledi 19:30–23:30
- giovedi 19:30–23:30
- venerdi 19:30–23:30
- sabato 12:30–14:30 , 19:30–23:30
- domenica 12:30–14:30 , 19:30–23:30
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