Secondo César Pelli, l’architetto di questo edificio di ben 230 metri, quello che ha progettato non è un grattacielo. Secondo lui i grattacieli segnano un punto sulle mappe, quello che è stato realizzato con la Torre Unicredit è uno spazio completo di servizi (bar, ristoranti e negozi) e una piazza pubblica (Piazza Gae Aulenti). Una giustificazione paracula quanto geniale che si rifà alla teoria antica di svilupparsi in verticale per liberare spazio in orizzontale (per tutti). Sta di fatto che la Torre Unicredit, con la sua guglia a forma di spirale verso l’alto, di ben 78 metri, illuminata a led e montata in più fasi grazie a un elicottero, è assai visibile, da vicino e da lontano.
Per salire in cima all’edificio di vogliono 58 secondi, grazie a potenti ascensori, e a volte la torre è aperta al pubblico ma non è facile capire quando. Oltre all’edificio altissimo il complesso è formato da altre due costruzioni (sempre fatte di acciaio e vetro) che abbracciano la piazza: una di 11 piani e 50 metri d’altezza e l’altra di 22 piani e 100 metri d’altezza. Insieme alla torre questi edifici ospitano i 4 mila dipendenti del gruppo bancario.

ZAGOR