Sembra un po’ di stare in una Tokyo underground, un po’ cyber punk, un po’ manga, sicuramente del nuovo Millennio. Non si cerca di certo la sobrietà qui dentro: colori fluo, graffiti anime alle pareti, luci al neon e action figures sparsi qua e là. Per non parlare dei lampadari a forma di seno. Shimokita è prima di tutto un quartiere della città di Tokyio, mentre a Milano lo trovate in via Archimede, in quello che è diventato il quartier generale della Luca Guelfi Company. Dopo il Messico di Canteen, il Vietnam di Saigon, l’imprenditore che apre e chiude ristoranti ci prova con il Giappone. I formati sono quelli delle tapas, in un mix ibrido che aspettiamo di provare per esserne convinti, realizzato da uno chef italiano e uno giapponese, Marco Fossati e Atsushi Okuda.
L’obiettivo sembra essere quello di rendere pop alcuni must della cucina giapponese più noti al pubblico milanese, attraverso contaminazioni sudamericane, europee ed asiatiche in generale: rolls, yakitori e tempura, mixandoli con ingredienti italiani e non. Non aspettatevi una cucina radicale e fedele all’originale: troverete in carta gli hamburger, i tacos, il così di moda poke hawaino, con elementi che ricordano il Sol Levante. Branzino, ricciola, gambero rosso, cappesante sono declinati in tutto il menu e ad accompagnarli 8 cocktail di ispirazione orientale che possono essere consumati anche al bancone del bar situato subito all’ingresso del locale. La drink list presenta sette birre giapponesi e 40 sake selezionati nel Sake Book, ideato dalla Sake Sommelier Maria Teresa Cristiano.
La sala è nel seminterrato, luci soffuse e qualche sparata di neon rosa sulle scale; la cucina è a vista e l’arredamento super pop coerente con lo spirito futurista del locale. Non per cuori deboli o amanti del minimal essenziale, tra sparate di colori e personaggi dei fumetti giapponesi. All’inaugurazione c’era quel mondo milanese del post ufficio che poi balla sopra i tavoli, un po’ da rimorchio, un po’ bauscia, che considera l’ipotesi di tirar dritto fino a tardi nel locale in cui ha cenato. La musica a palla rende un po’ difficile dialogare: torneremo per capire se anche durante il normale servizio sarà così. Shimokita apre venerdì 11 per continuare la sua corsa dal lunedì al sabato dalle 18 all’1.