Ad could not be loaded.

Arci Roma non si ferma: il progetto Akkittate e le attività solidali dell’associazionismo capitolino

Ristoro e solidarietà a chi vive per strada (ma non solo). Una lista delle iniziative dell'associazionismo a Roma e come supportarle

quartiere Pigneto

Scritto da Chiara Colli il 4 febbraio 2021
Aggiornato il 5 febbraio 2021

Tempestività, conoscenza e consapevolezza del territorio, capacità di sinergia, mutualismo e tutela della società civile. Caratteristiche fondamentali che dovrebbero almeno in parte connotare, soprattutto in insidiosi tempi di emergenza e disagio collettivo come questi, l’attività di chi governa una città complessa come Roma ma che evidentemente non sono tratti distintivi dell’attuale amministrazione capitolina, forse troppo presa da vacui rimpasti politici proprio mentre l’unica necessità sarebbe quella di azioni mirate ed efficaci per contenere un impoverimento innanzitutto economico, ma anche pericolosamente sociale e culturale. Tempestività, conoscenza e consapevolezza del territorio, capacità di sinergia, mutualismo e tutela della società civile sono in compenso tratti fondamentali della rete legata all’associazionismo a Roma che in questa lunga terza fase dell’emergenza sanitaria sta sostanzialmente riparando all’assenza di un concreto piano d’azione sociale della maggioranza delle istituzioni (capitoline, ma non solo). La rete Arci che in “tempi normali” provvede in maniera capillare alla salute sociale, culturale e diciamo pure mentale del territorio – prendendosi cura di quelle cellule di quartiere divenute oggi spazio vitale per la cittadinanza – in questi mesi ha avuto la forza istintiva e lo slancio razionale di convertire la propria vocazione principalmente sociale e culturale in qualcosa di ancora più grande e urgente.

Siamo qui per essere “spina nel fianco” di chi dovrebbe creare un sistema di sostegno sociale che prevenga le emergenze anche dei senza fissa dimora e di tutte le povertà emergenti

Che poi, paradosso vuole, si tratta di quella stessa rete Arci che da ottobre è doppiamente beffata in tutta Italia: con la totale chiusura e con il divieto di somministrazione di alimenti e bevande a beneficio dei soci (quantomeno fino alle 18) che sostanzialmente vede queste realtà messe in ginocchio e “discriminate” ancora più del settore della ristorazione. Ebbene questa rete Arci (in collaborazione anche con altre forme di associazionismo), ormai da questo autunno ha attivato in città una serie sempre più fitta di iniziative solidali partite dal basso, dal Pigneto a Pietralata, da Centocelle a San Lorenzo, da Monte Mario a Monteverde, a cominciare dal tempestivo banco alimentare a cura di Nonna Roma (potenziato già prima dell’estate), fino alle raccolte di cibo e indumenti del 30Formiche, l’apertura degli spazi dello Sparwasser ai senza tetto ma anche altri tipi di “generi di conforto” come il Presidio Radiofonico del Fanfulla 5/a. Con l’arrivo del freddo e con l’inasprirsi, il prolungarsi e la “normalizzazione” dell’emergenza, questa attività diffusa ha preso la forma di un’azione sempre più congiunta e sinergica. Una rete che è diventata un corposo progetto ironicamente intitolato “Akkittate“, partito dall’Arci Pianeta Sonoro e tempestivamente condiviso dai Circoli e dall’associazionismo del territorio romano «per portare ristoro e solidarietà a chi vive per strada, fornendo generi di conforto essenziali, creando – in un momento storico in cui il distanziamento fisico e sociale impera – relazioni umane tra le persone al di là di ogni stereotipo».

Una collaborazione che si è estesa anche alle cucine solidali di altri spazi associativi (Ex Snia, Brancaleone, Associazione Ex Lavanderia, lo storico Arci Concetto Marchesi) per la produzione di numerosi pasti caldi distribuiti il sabato sera ai senza fissa dimora in diversi quartieri della città (Termini, piazza Vittorio, San Lorenzo, Verano, Stazione Ostiense e Piramide) per tamponare il più possibile l’emergenza freddo culminata nei giorni scorsi. «Da mesi, ogni sabato, scendiamo in strada portando vestiti, coperte, té e cibo caldo, generi di prima necessità, ma soprattutto cercando di costruire relazioni umane, di capire chi incontriamo e di provare a proporre delle soluzioni lavorative a chi può e vuole essere aiutato a cercare un lavoro e un destino diverso da quello del “gelido marciapiede”», si legge in un comunicato stampa diffuso durante il culminare dell’emergenza freddo a Roma e firmato dalla rete delle associazioni territoriali con una serie di precise richieste alle istituzioni che guardano all’accoglienza ma anche alla necessità di una progettualità nella gestione delle nuove povertà. «Noi non facciamo “assistenzialismo”. Noi non siamo “professionisti dell’emergenza”. Non è il nostro “mestiere”. Noi siamo qui per dare una mano a chi è in difficoltà e lo facciamo nonostante i nostri circoli siano chiusi da mesi. Siamo qui a dare il segno di una “umanità solidale che genera dal basso la cura e, per tale via, cura sé stessa”. Siamo qui per essere “spina nel fianco” di chi dovrebbe creare un sistema di sostegno sociale che prevenga le emergenze anche dei senza fissa dimora e di tutte le povertà emergenti». Proviamo a fare il punto con una mappatura dei diversi luoghi operativi per la raccolta dei generi di prima necessità – che trovate elencati nell’immagine più sotto -, delle iniziative in essere che coinvolgono anche Comitati di Quartiere e associazioni e del modo in cui è possibile dare il proprio contributo a questa importantissima rete di solidarietà e cittadinanza attiva. Qui il link all’evento fb con ulteriori dettagli.

Akkittate: cosa portare

30 Formiche

V municipio, Quartiere Pigneto Torpignattara – Via del Mandrione, 3 – Raccolta: venerdì dalle 15:00 alle 20:00. Coperte, vestiario, cibo e prodotti per l’igiene.

Arci Arcobaleno

VIII Municipio – Via Pullino, 1 – Raccolta: venerdì dalle 17:00 alle 20:00. Coperte, vestiario, cibo e prodotti per l’igiene.

Canape’

Municipio XII (Monteverde) – Via Paola Falconieri 6 – Raccolta sabato dalle 10:30 alle 12:30. Coperte, vestiario, cibo e prodotti per l’igiene.

Comitato di Quartiere Certosa

V Municipio – c/o biomercato in Certosa – Via Alessi. Sabato dalle 10:00 alle 13:00 raccolta di coperte, vestiario, cibo e prodotti per l’igiene e mercatino solidale degli abiti usati in sostegno del progetto Akkittate. Raccolta di computer per le scuole Deledda e Pavoni, saccheggiate nelle scorse settimane (i computer devono essere funzionanti e in buone condizioni) presso la sede in Largo dei Savorgnan dal lunedì al venerdì dopo le 17 e il sabato al Biomercato dalle 10 alle 13. Progetto “Fuoricampo” a cura di La Foresta in Testa dall’11 febbraio con aiuto compiti e laboratori ricreativi gratuiti per ragazzi dagli 8 ai 14 anni del V Municipio, ogni giovedì e venerdì dalle 16:30 alle 18:30 presso Casa Cosmo in via Pausania 8.

DarBazar

III Municipio – 1° piano via Monte Meta, 21 – Raccolta il sabato dalle 12:30 alle 17:00. Coperte, vestiario, cibo e prodotti per l’igiene.

Ibidem

VII Municipio, Appio Latino/Villa Fiorelli – Via Mirandola, 19 – Raccolta: sabato dalle 15:00 alle 20:00. Coperte, vestiario, cibo e prodotti per l’igiene.

Jelly Roll

II Municipio, Quartiere San Lorenzo – Via dei Sardi, 50 – Raccolta: sabato dalle 16:00 alle 20:00. Coperte, vestiario, cibo e prodotti per l’igiene.

La Fattorietta

Fattoria Sociale nel XIII Municipio, Aurelio Cavalleggeri – Vicolo del Gelsomino, 68 – Raccolta: dal lunedì al venerdì, 10:00-16:30. Coperte, vestiario, cibo e prodotti per l’igiene.

Nonna Roma

I, III, V, XIV Municipio
– c/o Ex Lavanderia, Padiglione 31 – P.za di Santa Maria della Pietà, 5 – Raccolta: sabato dalle 10:00 alle 16:00
– Via Zabaglia, 20 – Raccolta: sabato dalle 16:00 alle 18.00
– Via Togliatti, 979 – Raccolta: sabato dalle 10:00 – 16.00
– c/o Astra – Via Capraia, 19 – Raccolta: mercoledì dalle 18:00-20.00
Raccolta di coperte, vestiario, cibo e prodotti per l’igiene. Possibilità di spesa sospesa in diversi punti vendita, collaborazione con GAS e Mercati Contadini, distribuzione di pacchi alimentari e sportello sociale. Attivi anche con i progetti “Fuoriclasse” e “Matita Sospesa” contro la povertà educativa e con con il progetto “Qui c’è posto” insieme a Sparwasser a favore dei senza fissa dimora. QUI per donazioni.

Associazione No Problem

XIV Municipio – Via Marco Besso, 22 – Raccolta: dal lunedì al venerdì, 8:00-13:00 e 14:00-20:00; il sabato dalle 8:00 alle 17:00. Coperte, vestiario, cibo e prodotti per l’igiene.

Pianeta Sonoro

V municipio, Quartiere Pigneto Torpignattara – Via Casilina, 196/a – Raccolta: Sabato dalle 16:00 alle 20:00. Coperte, vestiario, cibo e prodotti per l’igiene. Raccolte presso supermercati della zona e distribuzione di quanto raccolto ai senza tetto. Per sostenere il progetto Akkittate è possibile fare una donazione a ASSOCIAZIONE CULTURALE PIANETA SONORO ETS – IBAN: IT20R0538703228000036237553 con causale “Contributo Akkittate”.

Pentalfa Club

XIV Municipio – Via Trionfale, 11352 – Raccolta: dal lunedì al venerdì, dalle 16:00 alle 18:00. Coperte, vestiario, cibo e prodotti per l’igiene.

Arci Pietralata

IV Municipio – Via Silvano, 15 – Raccolta: sabato dalle 10:00 alle 17:00. Coperte, vestiario, cibo e prodotti per l’igiene.

Centro Yoga “Shakti YogaLab”

XII Municipio, Monteverde – Via del Forte Bravetta, 170 – Raccolta: ogni 15 gg alternato Sab (6 feb) 10:30-13:00. Coperte, vestiario, cibo e prodotti per l’igiene.

Sparwasser

Da fine gennaio, il circolo Arci del Pigneto ha rialzato le proprie serrande per trasformarsi in un luogo di accoglienza per i senza tetto durante l’inverno. Dalla loro pagina FB: «Ci sembra paradossale e insopportabile che un luogo come Sparwasser, che è sempre stato cuore di mille attività, resti chiuso e inutilizzato mentre fuori c’è chi, per il freddo e l’indifferenza, sta morendo. Abbiamo deciso di mettere a disposizione quello che abbiamo: il nostro posto, le nostre braccia, il nostro tempo. Lo facciamo insieme a tante associazioni, al sindacato e alla rete dei circoli Arci di cui facciamo parte. Certo non sarebbe stato facile in tempi normali, e ora lo è ancora di meno. Ma per gli stessi motivi derivanti dalla pandemia è ancora più necessario». Si può contribuire con una donazione a sostegno delle spese sanitarie, logistiche e di supporto a chi accoglieranno QUI; oppure supportare l’iniziativa dando disponibilità per cucinare un pasto o mettendo a disposizione il vostro tempo ed energie.

StoneHead

V e VII Municipio – Via Cincinnato, 3B – Raccolta: sabato dalle 10:00 alle 18:00. Coperte, vestiario, cibo e prodotti per l’igiene.

Teatro dei Contrari

XII Municipio, Monteverde – Viale dei Quattro venti, 38 – Orario di Raccolta: sabato dalle 10:00 alle 15:00. Coperte, vestiario, cibo e prodotti per l’igiene.