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Arriva il Milano Pride 2022

Si raddoppia con 17 giorni di eventi, incontri, mostre, talk, party e concerti. Torna anche la parata con un nuovo percorso che abbraccia tutta la città. Dal 16 giugno al 2 luglio.

Scritto da Martina Di Iorio il 18 maggio 2022

Foto di Alice Redaelli

Il mese dei diritti, delle rivendicazioni, il mese dell’orgoglio sta per arrivare. Il Milano Pride torna con una serie di iniziative che mettono in scena un palinsesto di attività che partono il 16 giugno (Pride week) e culminano con la parata finale il 2 luglio, che finalmente torna in strada. Una delle più grandi manifestazioni europee dell’orgoglio delle persone gay, lesbiche, bisessuali, transessuali, asessuali, intersessuali e queer, si svolgerà dunque con un calendario di iniziative diffuse per la città, un festival di eventi, che pone al centro dell’attenzione globale temi urgenti e significativi.

Si torna a sfilare con la parata il 2 luglio: un nuovo percorso da Stazione Centrale all’Arco della Pace

Un’edizione, questa, ancora più importante per l’anniversario della manifestazione di Sanremo del 1972, la prima manifestazione pubblica per i diritti LGBTQIA+ in Italia. Il 5 aprile 1972 si tenne a Sanremo il primo – e ultimo – convegno del Centro Italiano di Sessuologia che sosteneva la patologizzazione dell’omosessualità. L’Organizzazione Mondiale della Sanità derubricò poi definitivamente l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali il 17 maggio del 1990, giornata che ora viene ricordata annualmente come la Giornata contro l’Omofobia, la Bifobia e la Transfobia. 50 anni di lotte, dalla prima Stonewall italiana.

Tre saranno i momenti cardine di questo Milano Pride 2022

Dal 16 giugno si parte con la Pride Week, il ricco calendario di iniziative diffuse su tutta la città. L’apertura della Pride Week sarà insieme al Festival di Cinema LGBTQ+ e Cultura Queer (16-19
giugno) che porta in sala il meglio della cinematografia indipendente a tematica LGBTQ+.

Dal 30 giugno al 1 luglio tre Pride Square animano il quartiere di Porta Venezia creando un vero e proprio festival di eventi diffuso interamente aperto al pubblico. L’appuntamento è quindi in Largo
Bellintani, Piazzale Lavater e Piazzale Santa Francesca Romana che ospiteranno incontri, talk e dibattiti ma anche momenti dedicati ad arte e cultura. Non mancheranno gli spazi riservati ai più piccoli e alle famiglie.

Torna poi finalmente la parata, in programma il 2 luglio con un nuovo percorso. Si parte come sempre dalla Stazione Centrale per attraversare la città con direzione Arco della Pace. Qui a seguire si terrà poi il grande evento finale di chiusura che coinvolge le associazioni LGBTQIA+ e le loro rivendicazioni, i saluti delle istituzioni ma anche performance e entertainment.

Da non dimenticare, nel mezzo della festa, che Milano Pride è anche e soprattutto solidarietà e sostegno. Infatti, dal 2020, è stato istituito il Rainbow Social Fund, un fondo istituito per sostenere progetti solidali in ambito sociale, destinati alle persone più fragili della popolazione milanese e non solo. Il fondo è alimentato da una campagna di fundraising e tutto il ricavato – al netto dei costi vivi – sarà interamente devoluto a scopo benefico per supportare progetti di interesse comune. La comunità LGBTQIA+ è in prima linea per creare, insieme, una società migliore.