Non vorrei sbilanciarmi in elogi affrettati ma le mostre e gli eventi d’arte, in quanto unici superstiti, non si stanno tradendo e mantengono un ritmo e un tenore di contenuti alto.
Da inizio anno tanti luoghi della cultura hanno inaugurato la nuova programmazione e, se vi siete persi qualcosa, qui potete trovare tutte le meglio mostre in corso in città (e quelle subito fuori con la nuova rubrica I vicini di casa).
Ma “mese che viene opening che trovi” e anche febbraio non ha intenzione di lasciarsi scoraggiare: tra mostre in galleria, installazioni di ricerca, sperimentazioni, performance e presentazioni di libri interessanti, vi lasciamo una selezione speciale per tutti quelli a cui è finalmente scesa la smania di chiacchiere da inaugurazione e hanno scoperto le gioie delle opere esposte e delle riflessioni condivise in lunghe e ricercate conversazioni. Quando non c’è niente da perdere (o da vincere), ecco nascere nuove forme di raffinato godimento.
Riccardo Previdi: andrà tutto bene

Una Sauna: Sara Leghissa, Annamaria Ajmone, Sebastiano Pala

Emilio Tadini: Viaggio in Italia

Un mini Grand-Tour

Tales from the Inside_Out: the Look Through

Ligéra

Project Room #6: Claudia Losi

Viaindustrie Publishing: I Am Gonzo

Jasmine Gregory: Mommie Dearest

Jon Rafman: ₳Ɽ฿ł₮ɆⱤ Ø₣ ₩ØⱤⱠĐ₴

Simone Berti: soprattutto alberi

BETONY VERNON: EROS. L’ARTE DI AMARE SENZA TABÙ

Concretezza dell'essenzialità

Role Play

ANICKA YI: Metaspore

Elif Erkan: In the Off Hours

Trecentosessantamila Finissage
