A partire dai super eccentrici anni ’80, il MiX Festival Internazionale di Cinema LGBTQ+ e Cultura Queer è il più importante evento milanese dedicato alla proiezione di film a tematica lesbica, gay e transgender. Quest’anno però diventa ancora più scottante anticipando la consueta inaugurazione settembrina allo scadere della primavera. Dal 16 al 19 giugno 2022 infatti, il festival arcobaleno più prestigioso d’Europa, torna con il claim “Back to Love!” nella sua formula sdoppiata già sperimentata lo scorso anno: proiezioni digitali, serate di eventi fisici ma non solo, ad attenderci nuove location e tante altre novità. Una versione ibrida che ha riscontrato un enorme successo grazie alla collaborazione con la piattaforma streaming Nexo+, che per la 36ª stagione si ripropone come mezzo di diffusione della migliore cinematografia a tema LGBTQ+.
Come sappiamo questi ultimi due anni non sono stati affatto facili, soprattutto perché avevamo paura addirittura di stringerci la mano. “Back to Love!” è quindi la voglia di tornare ad abbracciarsi come si faceva prima della pandemia, è la voglia di ricominciare ad amarsi portando un po’ di colore tra le strade di una Milano che sta risvegliandosi dopo un periodo di grigiore. É ripartire, insieme.
In questa edizione troviamo il ritorno incalzante della musica nel sagrato del Piccolo Teatro Strehler — con i migliori sound makers della scena musicale italiana e internazionale — ma anche due nuove location nel cuore pulsante della città: la Casa degli Artisti e il C.A.M. Garibaldi. Non meno importante l’affiancamento della programmazione cinematografica a svariati eventi culturali del “Mix Off” con arte, letteratura, performance live e molto altro.
Tra gli altri ospiti non mancheranno figure di riferimento nel panorama LGBTQ+ come la giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica Marianna Aprile che condurrà la serata inaugurale al fianco di Matteo Fallica, uno dei pochi stand-up comedian facente parte della comunità in Italia.
Come sempre il festival sarà suddiviso nelle tre grandi sezioni competitive: Lungometraggi, Documentari e Cortometraggi. Tre tipologie filmiche molto diverse tra di loro ma che spesso subiscono delle commistioni suggestive creando cortocircuiti scoppiettanti.
Inclusività, intersezionalità e multiculturalità saranno ancora una volta i temi cardine dei film in programmazione, ai quali si aggiungono dei prodotti selezionati direttamente dallo staff del festival a comporre la playlist in streaming “MiX Club”: una raccolta variegata di film sconosciuti al grande pubblico, ma che al contrario meritano di essere divulgati e celebrati.
Il programma di questa edizione sarà composto da tantissimi titoli in anteprima italiana provenienti da ogni angolo del pianeta e che rispecchiano come sempre l’impegno sociale di cui si fa carico il MiX ogni anno.
Tra questi Framing Agnes, il racconto di Agnes Torres, donna transessuale che divenne pioniera nel dibattito sull’identità transgender in sociologia grazie alla partecipazione alle ricerche di Harold Garfinkel, importante sociologo statunitense. Agnes è stata la prima persona ad essersi sottoposta ad un intervento chirurgico come paziente intersessuale. Gli anni sessanta diventano quindi lo specchio di una comunità in continuo cambiamento, ma soprattutto di progresso verso un’inclusività sempre più forte.
Un’altra importante anteprima sarà The Novice, un thriller psicologico diretto da Lauren Hadaway al suo debutto alla regia. Alex è una matricola queer che intraprenderà un viaggio introspettivo — ma soprattutto fisico — caratterizzato dall’ossessione per il raggiungimento della perfezione. Il film ha un fascino surreale: le immagini e il sound design comunicano alla perfezione ciò che prova la protagonista.
E ancora All Our Fears che affronta con grande audacia lo scontro tra religione e omosessualità in un paese fortemente cattolico, la Polonia. Il protagonista Daniel è infatti attivista ma anche molto religioso, fortemente combattuto tra la sua piccola comunità, le gallerie d’arte, la chiesa cattolica e l’identità gay.
Shall I Compare You To a Summer’s Day? è un film sperimentale ispirato liberamente al famoso Sonetto 18 di William Shakespeare, che si pone a cavallo tra teatro e fiction. Una configurazione essenziale si alterna a suggestioni artistiche egiziane, mondi sottomarini e installazioni luminose che rompono la monotonia delle immagini.
Spazio anche alle risate con la commedia Cop Secret, un action movie islandese che racconta la storia di un poliziotto che cerca in tutti i modi di reprimere la propria sessualità, senza però riuscirci.
Tra la programmazione quindi anche pellicole che mostrano l’omosessualità da un altro punto di vista. Racconti di paesi in cui viene considerata ancora come un reato, in cui le persone non possono mostrare la loro vera identità per paura di essere giudicate o escluse. Uno strumento, il cinema, che serve da sempre a mostrare anche la realtà non tangibile, quella che spesso viene offuscata e deviata dai media o da false credenze. Un mezzo di denuncia che da anni si propone come mezzo per raccontare la vita e svelare le verità nascoste.
Il MiX è anch’esso uno di questi mezzi.