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C2C Festival in 10 act

In una line up piena di nomi di spessore in arrivo da ogni parte del globo, ZERO te ne consiglia alcuni da non mancare

Scritto da Pietro Leonardi il 27 ottobre 2023

Foto di Kimberley Ross

Torino è una città che può non essere semplice da approcciare. Storicamente, condivide con Milano un’essenza risolutrice della dimensione lavorativa per le anime che la abitano (seppur in modo diverso), oltre ad un clima non propriamente ospitale nei mesi invernali. Oggi, invece, ciò che mi sembra il punto in comune più evidente tra le due città è la prima settimana di novembre nel capoluogo piemontese, che in questi giorni viene permeato di quella vitalità che assomiglia molto alle varie week milanesi. A chi ci legge decidere se questo sia un bene o un male.

Torino nel corso degli anni ha subito diverse trasformazioni – da ex caposaldo industriale d’Italia a polo centrale per gli sport olimpici, passando, nel frattempo, per la volontà di essere una città produttrice di cultura attenta al contemporaneo. Club To Club è una realtà che queste trasformazioni le ha attraversate, partendo da situazioni notturne più o meno convenzionali – serate in senso stretto – a fine anni ’90, fino a diventare, oggi, una voce capace di raccogliere le istanze più innovative dei generi entro cui si muove. 

ARCA, C2C FESTIVAL 2022, OGR

E quindi, dopo il ventennale dello scorso anno, dal 2 al 5 novembre C2C 2023 è pronto ad animare nuovamente il Lingotto, spazio industriale perfetto esempio dello sviluppo urbano torinese. L’edizione di quest’anno – incentrata sul tema del Mondo – vede trentuno show che daranno spazio a trentasei artisti di nazionalità differenti, tra cui dieci di questi che vedono il loro debutto al festival avant-pop. Insieme, una serie di appuntamenti diurni nella giornata di sabato 4 novembre, con talk e workshop. 

Nel programma di quest’anno, C2C tira le somme di quanto sta avvenendo a livello globale nella scena elettronica, confermandosi come un appuntamento importante per orientare anche i meno assuefatti alle sonorità. La line up è quantomai interessante, con meno variazioni tra i generi rispetto ad altri anni, ma che colpisce per ricerca e coerenza della proposta.

DI SEGUITO 10 ARTISTI DA NON PERDERE DELLA VENTUNESIMA EDIZIONE DEL C2C

VENERDÌ 3 | LINGOTTO FIERE

LUCRECIA DALT

ORE 20:30 |  MAIN STAGE

Me reconozco en esa roca atemporal
Para hacer que cese el tiempo en su entorno

Questi due versi tratti dal brano Atemporal sono sufficienti a rappresentare il senso della pratica di Lucrecia Dalt. Una modernizzazione del suono tradizionale del paese d’origine, la Colombia, sotto forma di un’oscura atmosfera dai tratti jazz. La musica di Lucrecia Dalt è un incantesimo che sorge dalla tensione dialettica tra acustico ed elettronico, e si dispiega verso una dimensione situata al di fuori del tempo storico. Imperdibile.

 

SPACE AFRIKA

ORE 21:15 |  STONE ISLAND STAGE

Gli Space Afrika (Joshua Inyang e Joshua Reid) sono sicuramente uno degli act più interessanti della serata di venerdì 4. Il sound del duo di Manchester si fa messaggero di un’aura cupa che caratterizza le città britanniche (sulla falsariga del lavoro di Dean Blunt), tra climi hauntologici, eredità dall’hardcore continuum, sampledelia e accenni psych-rock, pur muovendosi dentro lo spettro dell’ambient. Un’incorporeità molto chiara negli intenti pur essendo formalmente opaca, con cenni dub-techno svuotati del beat. Ciò che è importante è la loro capacità di leggere con una lente nuova le proprie origini Nigeriane, affermandosi come voce emblematica delle influenze che attraversano il Regno Unito.

 

CAROLINE POLACHECK

ORE 23:30 |  MAIN STAGE

Indubbiamente vero highlight dell’edizione 2023 di C2C, il live di Caroline Polachek è un’attesa che si è formata dolcemente durante l’arco del 2023, a partire da quando, nel giorno di San Valentino, l’artista ha rilasciato il suo album Desire, I want to turn into you”, un’elaborazione concettuale della pulsione di vita più forte che accompagna l’essere umano: il desiderio. Il sound dell’artista americana è debitore della scuola PC Music, che in Polachek ha trovato una perfetta estensione della sua eredità. Le intuizioni di AG Cook sono state incanalate nel migliore dei modi verso un’ampia platea: adesso un (avant) pop sofisticato ma divertente e finalmente alla portata di tutti, passa in radio, diventa virale su TikTok e viene decostruito nei dj-set. Un’esperienza gioiosa da fruire collettivamente, musica liquida che si adatta ai più disparati spazi e contesti. La brama di desiderio si palesa in tutte le sue sfumature tramite un’estensione vocale sontuosa e toccante: se nel pop la voce è uno spazio simbolico che costruisce l’identità collettiva, Caroline Polachek rappresenta lo spirito del tempo.

 


OVERMONO

ORE 01:15 |  MAIN STAGE

Insieme a Caroline Polachek, Overmono è l’altro nome molto atteso della serata di venerdì 4. Good Lies”, l’album di debutto dei fratelli Tom e Ed Russel (meglio noti con i nomi di Truss e Tessela) è un’interpretazione maggiormente appetibile per un largo pubblico dello stile UK nelle sue declinazioni principali, condita di ritmi latineggianti, vocal pitchati e linee di basso che toccano la pancia.

 

 

EVIAN CHRIST

ORE 03:00 |  MAIN STAGE

Evian Christ è un nome che ha generato tanto hype negli ultimi anni. Il suo album appena uscito Revanchist” era in gestazione dal 2013, periodo in cui il giovane producer è entrato nelle grazie di Kanye West contribuendo alle produzioni dell’album Yeezus”. In questi dieci anni sono successe molte cose, tra cui lo sdoganamento dei colpi di fulmine trance/puntillistici che Christ propone. Le sonorità HD funzionano sempre molto bene al Lingotto: vedremo se, nella chiusura della serata di venerdì, l’act dell’artista britannico sarà all’altezza delle aspettative andando oltre l’hype che contraddistingue la sua figura.

 

SABATO 4 | LINGOTTO FIERE

YVES TUMOR

ORE 21:25 |  MAIN STAGE

Yves Tumor è un artista che è di casa a C2C, ed è anche un’artista che rappresenta molto bene l’idea di avant-pop. Negli ultimi anni è entrato a far parte di una dimensione più legata al suono delle chitarre, evolvendo la sua elettronica decostruita verso qualcosa di maggiormente riconoscibile nella forma, accompagnando il tutto, dal vivo, con una presenza scenica importante.

 

SANGRE NUEVA

ORE 21:30 |  STONE ISLAND STAGE

Sangre Nueva è lo pseudonimo che tiene insieme Dj Python, Florentino e Kelman Duran, tre artisti che sono accomunati dall’esplorazione delle sonorità più latineggianti dell’elettronica contemporanea. Quando insieme, danno vita ad un’interessante commistione di ambient, dancehall e reggaeton su toni vagamente chill, trasmettendo una soffice sensualità, ma sempre con una bassline ben impostata.

 

CRYSTALLMESS

ORE 00:45 |  STONE ISLAND STAGE

Crystalmess, artista e dj nata e cresciuta a Parigi, è una delle selector più interessanti del momento a livello globale, inserita qui nello showcase dei quindici anni di PAN. I suoi set rispediscono dritti a scuola tanti DJ che fanno fatica a spaziare tra i generi: dancehall, reggae, techno, afro-trance, il tutto accompagnato da un’essenza abrasiva inconfondibile.

 

MOODYMAN

ORE 03:00 |  MAIN STAGE

È proprio lui, inconfondibile pur dietro la maschera con cui solitamente copre il suo volto; Kenny Dixon Jr., Mr. House, Pitch Black City, l’anima dell’house di Detroit che approda ancora una volta nel suo corrispettivo d’oltreoceano. Chi lo conosce sa che i suoi dj-set sono imprevedibili. Chi non lo conosce si aspetti una pozione magica realizzata dietro ai piatti composta da R&B, Funk, Deep House, Jazz, sempre che il nostro non decida di sbaragliare, ancora una volta, le carte in tavola. In quel caso, sarà meglio essere abbastanza lucidi da ricordarselo.

 

DOMENICA 5 | OGR

UPSAMMY & JONATHAN CASTRO

ORE 23:25

Nella giornata conclusiva troviamo una DJ che quest’anno è passata in Italia più volte, consegnando di volta in volta set che non hanno mai deluso. Muovendosi tra dub e techno a bpm molto elevati, upsammy sa costruire dei paesaggi sonori che funzionano molto bene sulla pista, facendo alzare la velocità e la tensione sempre al momento giusto. A C2C il suo set sarà accompagnato dai visual di Jonathan Castro, che ha realizzato la copertina del suo ultimo album.

Manca meno di una settimana al C2C: al seguente LINK gli ultimi biglietti disponibili.