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I migliori appuntamenti di MITO nei prossimi giorni (secondo Francesca Colombo)

La coordinatrice artistica dell'evento spiega cosa non dobbiamo perderci. E perché

Scritto da Emilio Cozzi il 14 settembre 2015
Aggiornato il 16 settembre 2015

MITO 2015 è al giro di boa; la nona edizione del “Festival Internazionale della Musica” che ogni anno ribadisce (o immagina) un legame saldo fra Torino e Milano ha superato la sua metà, ma mancano ancora una decina di giorni e una miriade di appuntamenti prima che la «galassia» – così amano definirla gli organizzatori – si concluda. Allora diciamolo: siamo convinti che una buona parte dei nostri lettori consideri MITO un evento strepitoso, ma non così famigliare. Come quegli animali esotici che tutti ammirano, ma da lontano. Insomma, musica classica, frizzi e lazzi barocchi, architetture d’altri tempi, strumenti che costano quanto un appartamento: materia colta, per un pubblico se non agée comunque di melomani da pipa, whiskey e volpe al guinzaglio.
Calma, cari miei, calma; mica a caso insistiamo come matti nell’intento di scoprire e far scoprire un tesoro musicale di livello alto, ma tutt’altro che indigeribile o per pochi eletti.

Francesca_Colombo_Mito_Settembre_Musica
Anzi, «portare quella che chiamiamo “bella musica” a un pubblico il più vasto e diverso possibile» è l’obbiettivo della manifestazione ci dice Francesca Colombo, passato da ingegnere e presente da segretaria generale e coordinatrice artistica della manifestazione. Una figura che di per sé già testimonia la trasversalità meravigliosa dell’universo sonoro di MITO.
Sentirla per farci consigliare i prossimi appuntamenti da non perdere è un invito a chiudere in bellezza. Come una suite. Dunque, a lei la bacchetta:

Mercoledì 16
Recitazione e ripetizione: il suono dell’Islam
Teatro Out Off
h. 21:30
posto unico numerato: € 15

Domenica 20
Il canto tra preghiera e rappresentazione: la tradizione induista
Teatro Out-Off
h. 21:30
posto unico numerato: € 15

«Non posso iniziare senza consigliare gli appuntamenti di Voci dello spirito, il ciclo di momenti musicali che dà voce alle comunità religiose di Milano. Si fa un gran parlare della vocazione multi confessionale della città e questa è la nostra risposta migliore. Sono momenti brevi, di circa un’ora ciascuno, autoctoni, testimonianze importanti dei diversi approcci alla preghiera. Dopo l’inaugurazione del ciclo dedicata alle tradizioni ebraiche proseguiremo – il 16 – con la Cantillazione del Corano e la cerimonia di zikr dei dervisci Halvetî-Jerrahî. In rappresentanza di tutte le comunità islamiche milanesi, il cantillatore coranico Muhannad al-Gilânî eseguirà un concerto di repertori della tradizione sufi ottomano-turca. Domenica 20 Voci dello spirito si concluderà con un’immersione in un altro mondo fra canti, poesie e danze della tradizione induista, testimoniate dai testi detti Veda (“Sapienza”) del secondo millenio avanti Cristo. Non certo una cerimonia, piuttosto un percorso tra le arti e la spiritualità indiane.

Venerdì 18
Akademie für Alte Musik Berlin e Isabelle Faust
Conservatorio Milano – Sala Verdi
h. 21:00
€40/30

Sabato 19
Dramma e teologia in musica: La Passione secondo Giovanni di Bach
Conservatorio Milano – Sala Verdi
h. 20:00
€40/30

Lunedì 21
La Grande Passione di Bach: L’Akamus e la passione secondo Matteo
Conservatorio Milano – Sala Verdi
h. 20:00
€40/30

Akademie-für-Alte-Musik-Berlin

«I tre concerti che una delle più importanti orchestre da camera del mondo, l’Akademie für Alte Musik Berlin, diretta da Bernhard Forck, terranno per l’edizione 2015 del festival saranno la nostra dedica a Johann Sebastian Bach e al barocco. Nella prima delle tre serate, l’orchestra accompagnerà il violino di Isabelle Faust nell’esecuzione del Concerto in mi maggiore per violino e orchestra BWV 1042 e nel Concerto in la minore per violino e orchestra BWV 104. L’esibizione sarà peraltro preceduta, alle 15 presso La Cavallerizza, dall’incontro con René Jacobs. Sabato 20 immancabile l’omaggio alla tradizione veneziana con il concerto, alla basilica di San Marco (h. 21:00), di Rachel Podger diretto da Rinaldo Alessandrini».

Lunedì 21
Quai de scènes – le colonne sonore da Oscar di Alexandre Desplat
Teatro Dal Verme
h. 20:00
€30

Hollywood Night – Dance Closing Party
Teatro Franco Parenti
h. 22:00
€10

«La serata conclusiva della nona edizione di MITO inizierà al Dal Verme con il concerto di Alexandre Desplat – vincitore del Premio Oscar 2015 per la colonna sonora di Grand Budapest Hotel – affiancato dal suo Traffic Quintet e con la partecipazione di Alain Planès al pianoforte. Dalle 22:00 la festa si sposterà al Franco Parenti per un omaggio non solo musicale alla Hollywood degli anni 50 e 60. In quell’occasione, le sorprese musicali faranno da contrappunto a quelle visive, una scenografia imponente progettata per valorizzare tutti gli spazi del teatro – foyer e piscina compresi -, un pianoforte sospeso e le entrate in scena di numerosi funamboli. La dimostrazione, una volta di più, del desiderio da parte di MITO di abbracciare un pubblico vasto e dai gusti differenziati».