A poco più di un anno dal suo primo lavoro in studio, Manifesti e immaginari sensibili, la cantautrice Miglio ha pubblicato da pochi giorni il suo secondo album, Futuro splendido, che presenterà il 27 maggio sul palco del Mi Ami. Bresciana di nascita, ma di stanza a Bologna, Miglio racconta di scenari di vita quotidiana e storie vissute, di paranoie interiori che prendono vita tra la città e la provincia, con un’attenzione sempre rivolta alla contemporaneità degli eventi e alla precarietà della sua generazione.
La focus track dell’album si intitola My future is you e oggi vi presentiamo in anteprima il video che la accompagna, girato interamente al Circolo Arci Ippodromo in Bolognina.
Ecco cosa ci ha raccontato lei:
La Bolognina è il mio quartiere, rappresenta per me una delle parti più autentiche della città. La Bolognina è quasi un grande mercato a cielo aperto dove le culture si mescolano e dove non ti senti mai “solo” o “diverso”. Avevo già raccontato qualche tempo fa questo quartiere attraverso i luoghi che per me sono casa, ora torno a farlo ma sotto una diversa lente di ingrandimento.
In Bolognina ho girato il videoclip di “My future is you”, in particolare ho scelto di fare le riprese al Circolo Arci Ippodromo in via di Corticella. Un luogo dal fascino d’antan che fin dalla prima volta che ci ho messo piede (non molti mesi fa) mi ha trasmesso un senso di appartenenza. Il giovedì e la domenica sera solitamente si mangia e si balla, in uno spazio dove il tempo sembra essersi fermato. È frequentato in prevalenza da persone di età avanzata, ma anche da tanti giovani e da famiglie. È un luogo fatto di cose semplici: un po’ di vino, maxi porzioni di piatti tipici, passi di danza su i valzer e le canzoni moderne.
Si tratta di un videoclip di un brano che parla di futuro, ma per ognuno di noi il futuro può essere un concetto diverso, cambia in base alla prospettiva da cui lo guardi. Mi sono chiesta che cosa voglia dire il futuro per persone che sono giunte ad oltre la metà della loro vita e da un certo punto di vista mi sono anche chiesta se sarebbe stato indelicato porre questa domanda e invece i signori e le signore del Circolo Arci Ippodromo mi hanno stupita accettando di essere ripresi nella loro routine serale, di svago e convivialità. Non credo abbiano capito a pieno il senso del video ma forse quando riguarderanno queste immagini capiranno cosa volevo raccontare.
Sarebbe stato fin troppo facile parlare di futuro attraverso gli occhi delle nuove generazioni così ho lanciato al mio videomaker e alle persone che lavorano con me la sfida di farlo partendo dagli occhi di chi ha vissuto in un’epoca totalmente diversa dalla nostra. Questa canzone parla di un futuro che per noi “giovani” è incerto, fatto di precarietà, mutui irraggiungibili, sogni instabili. Ma avremmo tanto da imparare da chi il futuro lo guarda da un’altra prospettiva e nonostante questo non smette di ballare.
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