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Insieme per ‘L’ultimo Concerto?’: tutti i live club e gli artisti coinvolti

Il 27 febbraio oltre 130 concerti in streaming gratuito per riportare l’attenzione sull’assoluta incertezza e instabilità in cui versa il settore della musica dal vivo in Italia.

Scritto da La Redazione il 14 febbraio 2021
Aggiornato il 22 febbraio 2021

Foto di Francesco Luongo Photography

A dodici mesi dalle prime chiusure dei live club, preferiremmo poter immaginare il prossimo concerto piuttosto che ricordare l’ultimo, visto in gran parte dei casi proprio un anno fa. Un settore totalmente silenziato sotto ogni aspetto, quello della musica dal vivo (come della cultura in generale), che non uscirà indenne da questa crisi, che attraversa ormai da un anno – fatta salva qualche eccezione estiva – una fase di incertezza prolungata, che meriterebbe di essere più sostenuto e valorizzato ma che invece dovrà fare i conti anche con chiusure definitive. La campagna “L’ultimo Concerto?” prova a riportare sotto i riflettori la precarietà perpetuata e quasi normalizzata di un comparto fondamentale per il benessere sociale, nonché con un suo volume economico effettivo (e potenzialmente più incisivo). Un invito all’attenzione esplicitato non senza una certa amarezza (a partire dal lancio social del 29 gennaio, con il collage dei locali chiusi e un grande punto interrogativo), ma anche proponendo spunti per la ripartenza, a cominciare da una riforma complessiva dello spettacolo dal vivo (qui il manifesto) e offrendo un appuntamento “condiviso” live, accompagnato dall’hashtag #ultimoconcerto. Il 27 febbraio alle 21, ovviamente in streaming (gratuito!), numerosi live club medio/piccoli della penisola – 130 quelli che hanno aderito – ospiteranno sui propri palchi altrettanti musicisti e band che hanno sposato l’iniziativa, l’ennesima di sensibilizzazione verso questo settore. Da Cosmo a Manuel Agnelli & Rodrigo D’erasmo, dai Giuda a Colapesce e Dimartino, dai Magazzini Generali all’Angelo Mai passando per Germi e Magazzino sul Po, il progetto coinvolge realtà e nomi anche molto diversi tra loro ma accomunati dall’impossibilità di tornare a creare una connessione reale, in sicurezza, con il proprio pubblico.

Di seguito tutta la lista dei club e degli artisti coinvolti finora, sui palchi alle 21:00 del 27 febbraio in streaming QUI, qui il profo

99 POSSE dal DUEL CLUB di Pozzuoli (NA)
ARIANNA POLI dalle OFFICINE MECA, Arci di Ferrara
BIG TONY & THE DRILLS dallo ZIGGY CLUB, Arci di Torino
BOBO RONDELLI dal BORDELINE di Pisa
BOLOGNA RISUONA dal BINARIO 69 di Bologna
BRUNORI SAS e NAIP e CIMINI dal MOOD SOCIAL CLUB di Rende (CS)
BUZZY LAO dal FABBRICA102 di Palermo
COLAPESCE & DIMARTINO dai MAGAZZINI GENERALI di Milano
CACAO MENTAL dall’ARCI BELLEZZA di Milano
CECCO E CIPO dal VIPER di Firenze
CISCO dall’ARCI KALINKA di Carpi (MO)
CMQMARTINA, dall’HALL di Padova
COSMO dal FABRIQUE di Milano
DAVYS dal CIRCOLO AGORÀ Arci di Milano
DESTRAGE dal LEGEND di Milano
DIODATO dal LIVE CLUB di Trezzo sull’Adda
DUNK da LATTERIA MOLLOY di Brescia
ERICA MOU dallo SPAZIOPORTO di Taranto
ESPANA CIRCO ESTE da ARCI KALINKA di Carpi (MO)
EUGENIO CESARO (EUGENIO IN VIA DI GIOIA) dall’OFF TOPIC di Torino
EUGENIO RODONDI dal MAGAZZINO SUL PO – Arci di Torino
FAULTIER dal BOOKIQUE di Trento
FINLEY e DUO BUCOLICO dal VIDIA di Cesena
FRED OSTILE & MANUEL LORENZETTI dal FUORITEMA di Urbino
FUH dal CINEMA VEKKIO di Corneliano D’Alba (CN)
GAZEBO PENGUINS dal MATTATOYO – Arci di Carpi (MO)
GHEMON dal GERMI di Milano
GIORGIO CANALI dal CAP10100 di Torino
GIUDA dallo SPLINTER CLUB – Arci di Parma
GREG e EMILIO STELLA e MARILISA UNGARO da L’ASINO CHE VOLA di Roma
I BIMBI SPERDUTI DI PITER PUNK dall’ARCI CASBAH CLUB di Mantova
I MINISTRI dal NEW AGE di Roncade (TV)
I SATOYAMA da ZAC – ZONE ATTIVE DI CITTADINANZA di Ivrea (TO)
IUMAN e BRENDA CAROLINA LAWRENCE dal CIRCOLO ARCIPELAGO di Cremona
KUSHER da CANTINE COOPUF di Varese
LACUNA COIL dall’ALCATRAZ di Milano
LA MALASORTE dallo ZEI SPAZIO SOCIALE di Lecce
LAVVOCATO dal CO_OPERA di Putignano (BA
LEGNO da LA LIMONAIA di Fucecchio (FI)
LION D dal VIBRA – Arci di Modena
LOS AMIGOS dal CIRCOLO CULTURALE FLORIDA – Arci di Modena
LO STATO SOCIALE dal LOCOMOTIV di Bologna
LOUSIANA JAZZ BAND & ESPERANTO al LOUSIANA JAZZ CLUB di Genova
LUK e RIVA da MMB di Napoli
MAMAMICARBURO dal VIZI DEL PELLICANO – Arci di Correggio (RE)
MANNAGGIA dallo SPARWASSER – Arci di Roma
MANITOBA dal GLUE di Firenze
MANUEL AGNELLI & RODRIGO D’ ERASMO dal BLOOM di Mezzago (MB)
MARCO FRATTINI (C’MON TIGRE) dal DIAGONAL di Forlì
MARINA REI dall’ANGELO MAI di Roma
MARLENE KUNTZ dal FABRIK di Cagliari
MAX COLLINI da IDEE DI GOMMA di Correggio (RE)
MECÒ E IL CLAN dal RADECHE FONNE – Arci di Belforte del Chienti (MC)
MELLOW MOOD dal CAPITOL di Pordenone
METIS dall’ARCI APP COLOMBOFILI di Parma
MIRKOEILCANE dal LARGO VENUE di Roma
MUD – PUSH AGAINST NEW FAKES – LOBO – FRANK SINUTRE dal CIRCOLO ARCI CINASKI di Mantova
MUDIMBI dal MAMAMIA di Senigallia (AN)
MUN dal RETRONUVEAU di Messina
ORCHESTRA SENZASPINE dal MERCATO SONATO – Arci di Bologna
PAOLO SIMONI e GEOFF TATE dal REVOLVER di San Donà di Piave (VE)
PINGUINI TATTICI NUCLEARI e CARA CALMA dallo SPAZIO POLARESCO di Bergamo
PORTA NAPOLI RISUONA dal MERCATO NUOVO, Arci di Taranto
PUNKREAS dal CIRCOLONE DI LEGNANO (MI)
RENZO RUBINO dal CASTELLO VOLANTE di Corigliano d’Otranto
ROBY FACCHINETTI dal DRUSO di Bergamo
ROY PACI dal CANDELAI di Palermo
SUBSONICA dall’HIROSHIMA MON AMOUR di Torino
SUD SOUND SYSTEM e APRÈS LA CLASSE al DEMODÈ di Modugno (BA)
SVETLANAS dal BLACKSTAR di Ferrara
TASSO + BAND da L’ARTEFICIO – Arci di Torino
THE MANGES dallo SKALETTA ROCK CLUB – Arci di La Spezia
TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI dall’ASTRO CLUB di Fontanafredda (PD)
UNRULY GIRLS dal KINETTA SPAZIO LABUS di Benevento
VELTRI dall’ARCI TAMBOURINE di Seregno (MI)
VOINA dallo SCUMM Arci di Pescara
ZEN CIRCUS dal THE CAGE di Livorno

«L’ascolto della musica, la partecipazione agli eventi live, l’incontro con suoni di ogni tipo, sono fondamentali per la crescita culturale delle persone e sostengono processi di coesione sociale»

Promossa da KeepOn Live, Arci e Assomusica, con la collaborazione di Live DMA «L’iniziativa annuncia il coinvolgimento di molti nomi del panorama musicale italiano. Artisti che hanno aderito per dimostrare la loro massima solidarietà verso questi spazi che spesso sono stati l’anello di congiunzione tra le prime esperienze dal vivo e i grandi tour nei palazzetti, portandoli in un contatto intimo e diretto con i propri fan» sottolineano gli organizzatori rispetto al fitto cartellone di artisti e club coinvolti. «La musica dal vivo è uno degli elementi fondamentali per la crescita degli artisti e del mondo della musica. Non solo. L’ascolto della musica, la partecipazione agli eventi live, l’incontro con suoni di ogni tipo, sono fondamentali per la crescita culturale delle persone e sostengono processi di coesione sociale. I Live Club, siano essi sale private o circoli, giocano un ruolo di primo ordine in questo contesto. Infatti, secondo i dati SIAE, le attività legate alla musica live rappresentano il primo settore in assoluto sia per numero di presenze, sia per valore della spesa del pubblico. È il secondo settore dopo il Cinema per numero di spettacoli e, con riferimento al volume d’affari, è secondo solo dopo lo sport. I Live Club, a prescindere da forma giuridica, dimensione e localizzazione hanno un comune denominatore: la programmazione culturale e il sostegno alla creatività e alla promozione degli artisti, organizzando eventi di musica originale dal vivo. Sono luoghi multifunzionali e multidisciplinari, di promozione culturale e del proprio territorio. Questa ricchezza di competenze e funzioni rende i Live Club degli ambienti fortemente dinamici all’interno dei quali lavorano migliaia di persone nell’ambito delle professioni dello spettacolo. Eppure, fino a oggi, non è mai stato riconosciuto il valore e il ruolo di questi spazi, al pari di quello che avviene, invece, per i cinema e i teatri. Ecco quindi l’azione congiunta di locali e artisti, insieme per quello che viene annunciato come “L’Ultimo Concerto?”».