Nel jazz si possono individuare la presenza e la rielaborazione di materiale provenienti da numerosi e differenti contesti, culturali e non. C’è un po’ di tutto: dalle strutture linguistiche tradizionali alle tecniche avanguardistiche, americane ed europee, alle figure iconoclastiche, così come un forte legame con il gestualismo dei tempi passati. In pratica una grande, per non dire immensa, boiler room dove modalità arcaiche e folkloriche e riletture di approcci compositivi del passato, si mescolano per dare vità a qualcosa di nuovo, contemporaneo ed inclusivo.
Questo spirito carico di fermento, pensieri, sentimenti e passioni, che si sovrappongono e si sedimentano, sono la linfa di base di iniziative come JAZZMI, che torna per la settima volta tra le strade, i locali storici e le più belle venue di Milano.
Più di 200 eventi diffusi in città, tra concerti, mostre, incontri con gli artisti e non solo.
Dieci giorni, dal 29 settembre al 8 ottobre, per sentirsi accolti in un mondo moderno e presente, in cui poter godere pienamente dell’opportunità di partecipare e ascoltare dell’ottima musica. L’iniziativa in questi anni è cresciuta a dismisura, coinvolgendo sempre di più tutta la città di Milano e i suoi cittadini, cercando di estendere a più soggetti possibili la possibilità di partecipazione. Ce lo dicono i numeri, con più di 200 eventi diffusi tra concerti, incontri con gli artisti, mostre, film, eventi speciali e molto altro ancora. Altrettanto ampia l’offerta, fra momenti per gli appassionati della tradizione, per palati esperti sopraffini ed esigenti, concerti sperimentali e innovativi che allungano la mano verso la commistione di generi, ma anche tante possibilità di ascolto per orecchie meno allenate o per semplici curiosi, grazie ai molti progetti a ingresso libero di JAZZMI FREE.
A conti fatti la macchina di JAZZMI accoglierà tutti in più di quaranta spazi distribuiti in tutta la città, partendo dai due poli principali, Triennale Milano Teatro e Blue Note, passando dal Volvo Studio Milano a Made in Corvetto, dall’Armani/Silos al PuntoZero Teatro, dal giardino dell’Associazione IBVA all’ADI Design Museum, il Politecnico di Milano, i centri culturali ARCA, Mare culturale urbano e Cascina Nascosta. Ci saranno i grandi club dei grandi concerti: l’Alcatraz, a Santeria Toscana, Arci Biko e Arci Bellezza e tantissimi altri.
In quest’ottica di inclusività è bello poter citare anche JAZZMI AROUND con eventi oltre i confini cittadini per cinque comuni della città Metropolitana e la possibilità di vivere la musica in tanti spazi verdi con JAZZMI AROUND – ALL IN GREEN in collaborazione con Forestami.
Impossibile citare tutti gli eventi a cui poter partecipare, ma il programma, disponibile qui, vi sarà di enorme aiuto per trovare quello giusto per voi. Per darvi un aiuto, di seguito una piccola selezione di live imperdibili.