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Le nuove aperture di Milano

Cosa c'è da sapere sulle nuove aperture di bar e ristoranti

Scritto da Martina Di Iorio il 10 ottobre 2022
Aggiornato il 7 ottobre 2022

Tutto il meglio in fatto di aperture in città. Bar, ristoranti, locali alla buona ma che ci piacciono tanto e indirizzi gourmet dove tirarsela un po’ di più. Tra calici di vino naturali e non, cocktail di nuova generazione e ricette che fanno il giro dei social, questo è quanto c’è da sapere su ciò che accade in città dal versante godereccio. Ce n’è per tutti i gusti

TripstilleryPiazza Alvar Aalto • Tel: 02 62061443

Tripstillery è il primo cocktail bar con distilleria che apre a Milano, e porta la firma del guru della miscelazione di città, Flavio Angiolillo, che insieme al suo gruppo MAG e Farmily sbarca sotto lo skyline con questo nuovissimo progetto. Un bar, in primis, dove poter fermarsi a tutte le ore ma soprattutto una micro distilleria con un alambicco a disposizione di chi vuole sperimentare l’idea di creare un distillato o un liquore esclusivo con un’etichetta completamente personalizzata, grazie all’aiuto di un Francesco Zini, mastro distillatore che accompagna tutte le fasi della creazione.

SporeVia Passo Buole, 4 • Tel: 389 9191929

Fermentazioni, sperimentazioni alchemiche, ingredienti approvvigionati in maniera sostenibile ed etica: Spore è il nuovo piccolo indirizzo gestito dalla coppia Maria Sole Cuomo, in cucina, e Giacomo Venturoli, in sala. Ci si aproccia a qusta cucina, che loro stessi definiscono moderna, con un menù degustazione che cambia periodicamente, per un mix che sa di nord Europa e un pizzico di Oriente. Miso, kombucha, aceto, shoyu e tanto altro, affianco ad ingredienti prettamente italiani come i fagioli di Controne, in Campania, o piatti tipici e goduriosi della nostra tradizione ma in maniera funky. Ad accompagnare tanti vini naturali.

BroadwineVia Bartolomeo Eustachi, 28 • Tel: 351 7083875

Il nuovo progetto di Luca Marcellin (Drinc., Drinc. Different) che punta tutta l’attenzione al mondo dei vini, distillati e a quell’universo gourmet che diventa il filo conduttore di Broadwine. Un tavolo unico, da condividere, in posizione centrale, vero protagonista di questa nuova esperienza in Porta Venezia. Tutto brillantemente diretto da un team che con l’accoglienza ci sa fare da sempre. Ottimi i cocktail – ça va sans dire – e tanti piccoli piatti da condividere sia all’aperitivo che a cena.

Marcel BoumVia Savona, 13 • Tel: 02 61460764

Marcel Boum è un bel posto, con una mission ancora più virtuosa. Nasce per veicolare la cucina africana con un tocco di italianità. Infatti tutti i piatti sono semplici, golosi, sani e divertenti, si rivolge a un pubblico curioso e aperto con l’idea di coinvolgere clienti, dipendenti grazie ad un modello imprenditoriale rivolto all’integrazione sociale ed economica di richiedenti asilo. Tra i piatti migliori il riso al cocco con avocado, basilico, curry di burma, lime e zenzero. Dietro il progetto Gaia Trussardi e lo chef Cesare Battisti.

Osteria DemocraticaVia Ettore Troilo, 14 • Tel: 02 84077290

In zona Naviglio Pavese, dove una volta sorgeva lo stellato Sadler, ora c’è Osteria Democratica, il cui nome già ci piace. Una specie di bar a vin alla francese, o una vacchia osteria nostrana, appunto, dove mangiare cose semplici ma ben fatte, con prezzi ragionevoli. Fatevi guidare dall’oste guidare nella scelta di ottimi vini, anche naturali. Non da meno la sua atmosfera scanzonata e molto rilassante, soprattutto nel piccolo giardino esterno. Milano di una volta, vive ancora.