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Milano Musica tra azioni fuggitive e brezze di primavera

Torna il più importante festival di musica contemporanea in Italia e lo fa in maniera libera e irriverente

Scritto da Alberto Bottalico il 4 maggio 2023

Foto di Giovanni Hänninen

Quando pensate alla musica classica vi viene in mente una sala da concerto con signore ingioiellate e signori incravattati. E se vi steste sbagliando? Immaginate un cortile di una ex fabbrica, 111 ciclisti (che sono anche musicisti, percussionisti per la precisione), un tracciato di corsa e il pubblico ai bordi che incita i suoi beniamini. È questo che dovete aspettarvi quando si parla di musica contemporanea, e questa è “Una brezza. Azione fuggitiva per 111 ciclisti” di Maurizio Kagel, brano che dà il titolo alla trentaduesima edizione di Milano Musica.  Una brezza primaverile che ormai si presenta puntuale tra maggio e giugno di ogni anno (prima della pandemia era in autunno) per portare a Milano il maggior festival di musica contemporanea in Italia. Nato nel 1992 dalla mente di Luciana Pestalozza, sorella di Claudio Abbado, che l’ha guidato fino al 2012 e sostenuto dalle maggiori organizzazioni musicali e artistiche della città, il 32° Festival Milano Musica è un happening continuo che porta al pubblico il meglio della creatività musicale del Novecento e dei nostri giorni.

Oltre 20 appuntamenti di concerti di musica sinfonica, da camera, elettronica e video, performance dedicate ai bambini, 12 prime esecuzioni assolute e 16 prime in Italia, di cui 2 commissioni e 2 co-commissioni.

Il Festival, quest’anno, è ancora più anarchico e vitale. Un’azione fuggitiva che si allarga a un numero maggiore di spazi (teatrali, museali, alternativi) e che va nella direzione di scoperta di nuovi autori anche meno noti. Di seguito una selezione di appuntamenti come spunto per approfondire il vasto programma:

 

Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai  | 7 Maggio, Ore 20:00 | Teatro alla Scala

 

 

Il maggior musicista tedesco del ‘900 (Zimmermann) con due dei suoi ultimi brani, scritti in piena cecità e poco prima della sua tragica fine, e una delle più figure popolari della musica contemporanea (Xenakis) fanno da padrini a Enno Poppe, uno degli autori tedeschi viventi più importanti e protagonista assoluto di questo Festival in una serata di composizioni per grande orchestra.

 

Metropolis di Fritz Lang  | 11 Maggio, Ore 20:00 | Meet Digital Culture Center

 

 

Al MEET, il centro di cultura digitale a Milano, il film capolavoro di Fritz Lang e il suo immaginario futuristico in una performance live di Edison Studio, collettivo dedicato alla composizione di soundtracks per film muti, prima esecuzione assoluta che sarà replicata la settimana successiva al Ravenna Festival.

 

Les Percussions de Strasbourg  | 15 Maggio, Ore 20:00 | Teatro Elfo Puccini

 


Danze da cerimonia, danze sacre, danze per la pioggia sono le protagoniste di questo concerto di famosi compositori giapponesi contemporanei eseguiti dal gruppo di percussionisti più famoso al mondo.

 

ARS LUDI  | 22 Maggio, Ore 20:00 | Teatro Elfo Puccini

 


Sono ancora le percussioni ad animare il festival. Il duo italiano si esibisce in tre brani di Battistelli, di cui una prima esecuzione assoluta. Due autori italiani e due guru mondiali, tra improvvisazione e minimalismo.

 

Quartetto Maurice  | 26 Maggio, Ore 21:00 |
Fabbrica del Vapore

 


La più classica delle formazioni, il quartetto, in un brano del repertorio storico contemporaneo e due pezzi di giovani compositori italiani, tra luci verticali e lastre di granito.

 

EINE BRISE  | 28 Maggio, Ore 14:30 | Fabbrica del Vapore

 


Una performance più che un progetto in cui lo spettatore diventa parte della mise en scène. 111 ciclisti invadono il cortile della Fabbrica del Vapore con le loro percussioni in un sabba partecipativo da cui nessuno è escluso.  Il concerto icona del festival.

 

Erik Bertsch  | 28 Maggio, Ore 19:00 | Fabbrica del Vapore

 


Occasione assolutamente unica poter ascoltare l’integrale delle opere per piano del maggiore e più attivo compositore britannico, discepolo di Messiaen. Il pianista introdurrà il concerto con una lecture il 20 maggio, per un ascolto consapevole e informato.

 

SWR Vokalensemble | 31 Maggio, Ore 20:00 | Teatro alla Scala

 

 


Il pluripremiato complesso vocale della Radio di Stoccarda si esibisce in un variegato programma di autori del cuore dell’Europa. Due prime esecuzioni italiane e la scoperta di brani raramente eseguiti di Ligeti, l’autore che maggiormente ha segnato l’evoluzione della scrittura sonora della seconda metà del ‘900.

 

Ensemble Ludus Gravis | 6 Giugno, Ore 19:00 e 21:00 | Palazzo Reale

 


Nella bellissima sala di Palazzo Reale è il numero 8 a farla da padrone nel trionfale concerto di quasi chiusura del festival. 8 colonne per 8 contrabbassi in un concerto che mette insieme il desiderio di suono di Sciarrino, il misticismo della Gubajdulina, i raffinati incastri sonori di Codanibbio.  Un perfetto complemento alla mostra di Bill Viola nelle sale attigue. Classicità contemporanea.