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Nel labirinto musicale del MI AMI

Il festival della Musica Importante a Milano è dietro l'angolo e con ZERO abbiamo costruito un percorso per non perdersi in questi tre giorni pieni di act

Scritto da Aurora Ruggeri il 24 maggio 2023

Alla prossima edizione del MI AMI sarà difficile orientarsi in mezzo a tanta musica: sei palchi e più di cento act risuoneranno durante il weekend del festival organizzato da Rockit e Better Days. Un caos pazzesco in cui non vediamo l’ora di perderci. E poi ritrovarci in transenna poco dopo – oppure in coda a fare un refill di birrette tra un’esibizione e l’altra. 

Svelata la ricca line up, il festival si riconferma un punto di riferimento del panorama musicale italiano, proponendo nuove prospettive e scorci su di esso attraverso una ricerca artistica mossa da insaziabile curiosità che si spinge fin nelle profondità, là dove si trovano le pietre più rare. Artisti emergenti, ascendenti e affermati colmeranno il bacino dell’Idroscalo di suoni eclettici, facendolo vibrare di alte frequenze. Un’esperienza totale e totalizzante. 

Chi cerca trova, chi non cerca viene trovato”. Immersi in una fitta selva sonora, ecco un bivio: scovare attivamente i tesori nascosti o lasciarsi trasportare dagli echi nella direzione giusta. Tra itinerari confusi, passaggi segreti e messaggi in codice, vi diamo qualche suggerimento per non farvi sfuggire delle gemme preziose.

GIORNO 1 | VENERDÌ 26

STUDIO MURENA

ORE 21:25 |  PALCO IDEALISTA

Jazz tumultuoso attraverso mari in tempesta, sospinto da venti incalzanti si infrange violento sugli scogli. Gli Studio Murena narrano della vita, dell’amore e di altre oscure questioni evocando immagini crude con parole strozzate e taglienti, sospese da ipnotici canti di sirena – o di sax. Su batterie frenetiche, chitarre distorte e tastiere oniriche si incastra un rap tenebroso e dissonante, (dosatamente) incazzato.

SO BEAST

ORE 22:15 | MI FAI

Sonorità psichedeliche, punk e noise-avantgarde impastano le produzioni dello strano duo So Beast. “Brilla” è il loro ultimo disco, colmo di ubriachezza elettronica che rompe i confini dell’arte, dei generi e della lingua con un approccio totalmente sregolato. Improvvisazione libera e sperimentazione liquida – a tratti cacofonica, a tratti minimalista – fluiscono durante i loro set.

BLUEM

ORE 23:55 | PALCO IDEALISTA

Esoterico e ancestrale è il progetto di Chiara Floris, in arte BLUEM. Tra folklore sardo ed estetica elettronica londinese, il suo ultimo album “Nou” è novità, metamorfosi. Strumenti tradizionali si sovrappongono a suoni sintetici, tracciando esplorazioni istintive e primordiali. Un’estasi misteriosa, dai richiami antichi e visionari.

GIORNO 2 | SABATO 27

BRUNO BELISSIMO

ORE 01:45 | PALCO IDEALISTA

Atmosfere baleari inondano echi di space disco italiana nei brani del polistrumentista Bruno Belissimo. Dal fascino un po’ folle, le sue raffinate programmazioni dance generano irresistibili balli scoordinati incitati da un basso pulsante. Un giocoso immaginario retrò futurista trasporta in uno scenario surreale, plastico e patinato – o paillettato.

GIORNO 3 | DOMENICA 28

JFS WET ORCHESTRA

ORE 18:25 | PALCO IDEALISTA

Nata da una finzione narrativa come support band di un presentatore mai esistito, Jean Frank O’Suzuki, l’adrenalina dei loro live set è assolutamente concreta. Pervasa da pulsioni stridenti ed ipnotiche, la JFS Wet Orchestra si muove tra leggende metropolitane e night malfamati con un garage blues distopico e distorto, vagamente decadente.

GINEVRA
(DIAMANTI LIVE EXPERIENCE)

ORE 19:10 | PALCO SEPHORA

Delicata ed elegante riecheggia l’elettronica sospesa di Ginevra. La sua voce volteggia libera sui battiti irregolari di una drum machine. Pattern spaziati dalle tonalità meditative riallineano le percezioni, facendo ondeggiare e dimenticare i guai. A sublimare la Diamanti Live Experience, oltre a piano e sintetizzatori, un violoncello immerso in dense nubi eteree.

JOCKSTRAP

ORE 20:50 | PALCO DR. MARTENS

Il progetto londinese dei Jockstrap è straniante, ma sofisticato. Le lievi liriche di Georgia Ellery, destrutturate dalle produzioni dure e stridenti di Taylor Skye, sfumano un avant-pop atemporale e orchestrale con strascichi bjorkiani. Melodie di archi sinuosi e glitch di sintetizzatori analogici in ostinato conflitto destabilizzante.

DEKI ALEM

ORE 22:00 | PALCO DR. MARTENS

I gemelli svedesi Sammy e Johnny Bennett, insieme Deki Alem, sono inafferrabili. Saltano su basi veloci e sincopate con energia elettrizzante mentre incastrano parole graffianti senza perdere il fiato. Impossibile non lasciarsi trascinare dal pogo sulla loro jungle dall’attitudine estremamente punk

ADDICT AMEBA

ORE 22:10 | PALCO IDEALISTA

Il ritmo sotterraneo del collettivo multiculturale Addict Ameba tenta di riavvicinare i mondi attraverso incontrollata contaminazione musicale. Una Pangea sonora su cui convergono organicamente riff di chitarra berbera, poliritmie del jazz, cambi di rotta psichedelici e stratificazioni sonore. Una danza universale.

NZIRIA

ORE 22:10 | PALCO IDEALISTA

Neomelodico e hardcore si confondono sulle tracce di Nziria, che destruttura i topoi etero normati del genere musicale partenopeo per cantare di amore queer e identità in divenire. Il suo timbro androgino modula parole in dialetto napoletano su basi dalle atmosfere post-industriali. Un ibrido misterioso e ipnotico.

Il MI AMI è dietro l’angolo del fine settimana, per visitare il programma completo e assicurarti l’entrata comprando i biglietti, clicca QUI.