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Talea: il bar sperimentale di Filippo Sisti e i ragazzi del Pinch

Cucina liquida e sperimentazione per il nuovo cocktail bar su misura

Scritto da Martina Di Iorio il 23 giugno 2018
Aggiornato il 27 giugno 2018

Foto di Shane Eaton

La Talea prima di essere un bar sperimentale è il frammento di una pianta che si usa per creare una nuova vita. Da questo concetto di ibridazione che parte il lavoro che è alla base di questo nuovo cocktail bar nato dall’interazione tra il bartender Filippo Sisti (già Carlo e Camilla in Segheria) e i ragazzi del Pinch. Un nuovo modo di vedere la miscelazione, il servizio e il concetto di locale nella sua interezza. Un club quasi, nascosto dietro i Navigli, al quale si accede su prenotazione e che fa dell’esperienza la sua forza principale. La mano di Filippo Sisti porta dritto alla cucina liquida, chiamata anche gastromixology, di cui il bartender di Stradella è portavoce da parecchi anni. Talea è la celebrazione infatti dell’unione tra le tecniche di miscelazione a quelle tipiche della preparazione alimentare. Grande importanza ai prodotti freschi e naturali, lavorati come in cucina ma serviti all’interno dei cocktail che verranno preparati davanti al cliente e direttamente al tavolo. I cocktail sartoriali presenti in carta prevedono un grande lavoro a monte e richiedono ore di preparazione: macerazioni, fermentazioni, infusioni e profumi che vengono realizzate con l’uso di strumenti da cucina, quali forni, sottovuoto, affumicatori e abbattitori. La drink list sarà formata da 12/15 signature che cambieranno periodicamente – ogni sei mesi – rispettando la stagionalità degli ingredienti. Sperimentazione negli abbinamenti, procedure e ricerca delle materie prime, quindi, è il motto di questo nuovo bar sperimentale appena aperto. Non resta che provare.