Impossibile non valutare con cinque stelle piene questo hotel – che cinque stelle ce le ha veramente. Situato fra le viuzze che si snodano proprio nel cuore della città, al fianco dell’imponente Duomo, l’hotel accoglie i clienti con un lobby lussuosa e un mini sofà appeso dal soffitto a mo’ di altalena.
Tutt’intorno un design moderno che viene mantenuto anche nelle stanze. E che stanze! Una con un letto sospeso, una con una jacuzzi che non finisce più, un’altra con una palestra privata all’ingresso e, quella dei miei sogni, con un bagno turco privato.
Alcune delle camere si affacciano sulla Galleria Vittorio Emanuele: vista cupola e palle del toro. Sarà che l’arredamento presenta elementi afro, sarà che in realtà si tratta di un hotel con ventuno stanze (non poche ma neanche tante), l’atmosfera è intima e il personale sorridente sembra conoscere tutti i clienti.
Al secondo piano c’è la terrazza: divanetti in serie, situazione lounge e una programmazione di eventi stagionale. Il bar, per i dj set open air dell’estate 2018 (che riprendono a settembre ogni mercoledì sera), è gestito in partnership con Campari e si beve il classico dell’aperitivo: Milano-Torino 1958, che alla base di Campari e Punt e Mes aggiunge una goccia di nocino – perfetto per un tramonto che domina le vetrine di Furla.
Solo in queste serate di eventi aperti a tutti, l’aperitivo è accompagnato da dj set anni 90 di piacevole accompagnamento alle chiacchiere e al finger food: prugne secche avvolte da pancetta, tramezzini, sedanini e carotine con salsine. L’accesso alla terrazza è gratuito e bere, tutto sommato per essere in pieno centro su una terrazza di un super hotel, è accessibile a tutti.
E mentre le luci di Milano si accendono dopo il tramonto, sulla Terrazza Aria si può respirare per tutta l’estate (orario aperitivo: 18:00 – 22:00).