Tra i tanti cambiamenti che l’ondata mixology ha portato nei consumi al bacone, c’è sicuramente la scomparsa dell’imbarazzo nel chiedere di utilizzare una determinata bottiglia per il proprio drink e, quindi, nel pretendere più qualità – sempre basilare, per carità – nella bevuta. Ad esempio, è ormai prassi comune dichiare che tipo di gin si vuole abbinare al “tonic” ed è altrettanto comune vedersi servita la bottiglia di soda separatamente, in modo da poter dosare la quantità desiderata.
Ecco, queste ultime operazioni potrebbero diventare una vera e propria epica omerica una volta varcata la soglia di Gin Lane, nuovo paradiso per gli amanti del gin che da poche settimane ha aperto in zona Prati. In carta ci sono oltre 300 etichette esposte in modalità “library”, ovvero come se fossero dei libri in biblioteca di cui leggere titolo e vedere la “copertina” (il mix di bottiglia ed etichetta) per innamorarsene preventivamente.
Tutte le info sui singoli gin sono consultabili sul sito del locale ginlane.it, mentre in loco si può andare sempre per acquistarli o anche solo per sorseggiare un Gin Tonic memorabile (servito rigorosamente con ghiaccio Hoshizaki, per evitare di tramutare il cocktail in un brodetto). Gin Lane è aperto tutti i giorni, dalle 18:00 alle 02:00.