In due mesi avrò dato ad almeno 20 artisti l’epitaffio “grande” nell’ambito della musica elettronica. E per fortuna, cazzo! È vero che c’è crisi, che la gente non si sa più divertire perché l’Euroinculata, come dice mio fratello, ci ha messo tutti a pecora. È anche vero che si sprecano gli aggettivi superlativi per qualunque straniero che si presenti per fare il dj. Però la voglia di ballare e di fare casino c'è sempre, e se anche voi vi siete rotti le palle degli zarri e dei pasticcomani da circo, buttatevi nella pista buia e affollata sorridendo a quelli che hanno ancora voglia di dare qualcosa, perché stasera c’è un GRANDE della musica elettronica, uno SERIO, un MOSTRO SACRO, e metteteci tutti i superlativi che volete: Tim Baker, signore e signori! Quello da Detroit (nell’87 era resident con Jeff Mills al Nectarin), e da Chicago, dove si è trasferito in seguito, creando buona parte della scena house degli anni Novanta. Ci siamo capiti?
Tim Baker @ JetLag
5/5/2006, Magazzini Generali, Via Pietrasanta 14 - Milano
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