Finalmente anche a Milano, come già nelle grandi città europee, la figura del busker si è svincolata dall’idea di artista approssimativo, corrotto da un proposito di accattonaggio. Forse grazie a professionisti che hanno scelto di liberare la propria poetica anche nelle strade e nelle piazze meneghine. Da alcuni anni anche il compositore milanese Dario Buccino si è proposto con la sua chitarra per le strade di San Babila e Cadorna, ma l’occasione di vederlo nelle vesti di sperimentatore sonoro che più gli si confanno va colta senza dubbio alcuno. La sua ricerca si basa principalmente sul rapporto tra corpo sonoro e corpo fisico ed è infatti quest’ultimo, per Buccino, a dettare le sorti compositive dei suoi lavori. Da conoscere.
Dario Buccino
5/5/2007, Teatro i, via Gaudenzio Ferrari 11, Milano
di Elio Marchesini
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