Non è per Seedorf che sono qui, ma per il suo socio: Roberto Okabe, chef giappo-basiliano. Mi stuzzica il palato con salsa gazpacho e saudade do Brasil, ci prova con la tartare, mi coccola con la mousse al mamão. I piatti sono buoni, ma c'è qualcosa che non torna: sicuramente non è per la cucina: la colpa sarà delle luci, della clientela o del design?
Finger’s
Via San Gerolamo Emiliani 2, Milano
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