Nel momento in cui Zero va in stampa, il Conchetta è sotto sgombero. Per salvare Cox 18 dalla chiusura si firmano petizioni e si organizzano cortei. Pare comunque difficile che l'evento che avremmo voluto presentarvi possa avere luogo. Ed è un peccato. Perché si tratterebbe, come aveva scritto la collaboratrice incaricata di stendere questo pezzo, di "uno spazio dedicato alla sintesi tra sperimentazione di nuove forme sociali e creative in una giornata libera di ricerca, fra workshop, proiezioni, live e presentazioni di strumenti bizzarri. Un laboratorio, uno schermo, performance diverse e quella condivisione dei saperi di cui si sente tanta mancanza". A popolarlo ci trovereste artisti digitali e musicisti validi come L.E.P., Domenico Sciajno, USO Project, DjPier e Selfish. Insomma, sarebbe l'ennesimo progetto di qualità realizzato all'interno di un centro che negli ultimi anni ha dimostrato di saper produrre cultura viva e fruibile da tutti i milanesi. Un altro pezzo della Milano che ci piace è destinato, a quanto pare, a scomparire. Non sta certo a noi disquisire sui come e sui perché. In attesa di tempi migliori, possiamo soltanto raccontarvi la Milano che vorremmo. E continuare a sperare.
Exploding Cave
14/2/2009, Cox 18, via Conchetta 18, Milano
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